IL SUONO E L'IMMAGINE di Vincenzo Ramaglia - Musica, voce, rumore e silenzio nel film

pp. 112 € 13,00 Isbn 88-7527-162-3

Lo spettacolo cinematografico è da sempre uno spettacolo audiovisivo. Uno spettacolo, dunque, che coinvolge non soltanto la vista, ma anche l'udito dello spettatore. Tuttavia, la saggistica (italiana, almeno) ha sempre trascurato il rapporto complesso e cruciale tra suono e immagine interessandosi, al limite, a una soltanto delle sue molteplici sfaccettature: la musica da film. Questo testo si propone di colmare questa lacuna, occupandosi invece del suono cinematografico a 360 gradi: fatto non solo di musica, ma anche di parole, di rumori e persino della propria assenza. Un intero capitolo è dedicato infatti al silenzio.
Attraverso l'analisi di un numero nutrito di sequenze, il suono cinematografico viene indagato nella sua interazione col racconto filmico (analisi diegetica), con le immagini di una singola sequenza (analisi sincronica) e con la struttura audiovisiva di un intero film (analisi diacronica). Durante la trattazione, il suono si aggiudicherà funzioni sempre più profonde e complesse di quella subordinata e passiva di accompagnare, sorreggere, assecondare, illustrare il decorso visuale (parallelismo). Si dimostrerà in grado di sovvertire il messaggio visivo, di conferire cioè alle immagini un valore aggiunto, un senso nuovo, sia contrapponendosi ad esse (contrappunto), sia emancipandosene, in un'indifferenza (effetto anempatico) a cui - in questa sede - verranno riconosciute importanti potenzialità estetiche ed espressive.
Attraverso l'individuazione di un ampio spettro di possibilità combinatorie tra livello sonoro e livello visivo, verrà dunque dimostrato il ruolo vitale, dinamico e imprescindibile del suono nell'ambito del linguaggio cinematografico.

Vincenzo Ramaglia , compositore e docente di linguaggio audiovisivo, dirige a Roma l'Accademia Europea di Cinema e Televisione Griffith2000. Tiene stages di formazione per compositori di musica da film. È autore di opere da camera, musiche orchestrali e colonne sonore.

Capitolo primo - L'analisi diegetica
Le scatole cinesi e il golfo mistico nel cinema
In, off e over: lo schema è mobile
Concerti per strumento solista e orchestra invisibile
Ambiguità e assurdo: gli scherzi della
diéghesis

Capitolo secondo - Analisi sincronica e diacronica
Il pianista ubriaco e il Manifesto dell'asincronismo
Parallelismo con delitto
Punctum contra punctum: squali a confronto
La teoria della relatività sincronica
Morricone sostiene Pereira: un giallo diacronico


Capitolo terzo - L'effetto anempatico
Rosencrantz e Guildenstern sono empatici
Partiture incompiute per personaggi soli
C'era una volta
Psycho : anempatia e suspense
Senza fine: il contrappunto macabro latente


Capitolo quarto - Il concetto di ludico
Musica in fabula: pretesto, materia, dimensione
Fotogrammi come note: l'addio alla
diéghesis
Ouvertures e serbatoi di senso
Racconto in sospeso e racconto irrazionale
L'approdo alla musica


Capitolo quinto - Il silenzio
Suoni al limite del silenzio
Tragico, onirico, comico, assurdo: il silenzio over
Odissea nel silenzio


Bibliografia essenziale

Indice dei film citati

Tratto dal sito: www.audinoeditore.it
Si ringrazia l'editore per la concessione di pubblicare dei brani del libro.

Statistiche web e counter web