LA COMPOSIZIONE
Proviamo a definire cosa è una composizione.
L'enciclopedia web wikipedia scrive:
La composizione è l'atto o l'effetto del comporre oppure il modo in cui una cosa è composta.
Il termine può quindi indicare, alternativamente:
l'unione di parti o di elementi in una unità (atto);
l'oggetto o il prodotto di detta unione (effetto);
il modo in cui una cosa risulta costituita dall'unione di parti o di elementi (struttura).
In altre parole è l'insieme di tutti gli elementi che compongono una immagine. Se guardiamo una strada di città, è l'insieme di tutte le macchine che circolano o stanno ferme, degli alberi (se ce ne sono), dei pedoni, dei palazzi, del cielo e delle nuvole.
In pittura, tutti noi ci ricordiamo delle cosiddette "nature morte" ovvero quei quadri dove sono messi uno accanto all'altro un bicchiere trasparente, una composizione colorata di frutta, dall'uva alle arance, ai limoni, oppure i mazzi di fiori molto colorati oppure secchi e morti.
Altri elementi delle composizioni sono le linee (righe orizzontali, verticali od oblique) che danno un ritmo, cioè, ad esempio, una serie di lampioni, uno dopo l'altro, sempre più ravvicinati, oppure delle grate, delle colonne come pure dei portici od una serie di finestre.
I pittori cercavano, e cercano, di comporre l'immagine disponendo gli elementi da dipingere in punti diversi, uno a fianco all'altro, uno davanti e l'altro dietro a fianco, più vicino o più lontano, sempre per dare un'immagine gradevole sia dal punto di vista cromatico (dei colori) che delle forme (arrotondate, rettangolari, più o meno grandi, più o meno trasparenti).
Se ciascuno di noi ha a disposizione un certo numero di elementi, sicuramente li disporrà in modo diverso. Il gusto, la sensibilità di ciascuno darà un risultato diverso, perchè ciascuno ha una cultura diversa, senza parlare poi degli stati d'animo diversi (che cambiano anche nella stessa persona).
La stessa cosa vale anche per chi deve effettuare delle riprese con una videocamera. Prima di dare il via alle riprese, occorre controllare la gradevolezza dell'insieme: ci sono zone con colori violenti e zone con colori scialbi? come si presenta il tutto all'occhio dello spettatore? il vostro soggetto principale risalta nella composizione, od è difficile da trovare? (naturalmente se volete farlo vedere...).
Importante è anche l'illuminazione della composizione, sembre quasi di stare in posti diversi se la stessa location la osserviamo di notte, od all'alba, o sotto il sole torrido di agosto o con un temporale di gennaio. Infatti anche per questo motivo nella sceneggiatura troviamo la dizione notte/giorno con eventuale descrizione atmosferica.
Il nostro soggetto come è illuminato? è in controluce, ha una luce piatta frontale od una di taglio laterale? Ognuna darà un risultato diverso.
Se siamo stati appassionati e cultori di fotografia, saremo avvantaggiati, perchè abbiamo già potuto studiare ed analizzare le nostre foto, cogliendo gli elementi di disturbo (da eliminare sempre) e trovando invece i caratteri fortemente positivi, cioè caratterizzanti l'immagine.
Qui ne abbiamo un paio di esempi:
Riepilogando, in breve, un'immagine ci colpisce positivamente o negativamente per i seguenti motivi:
-
come i vari elementi interagiscono tra di loro, nell'inquadratura, nella disposizione che hanno;
- al variare dell'illuminazione usata;
-
a secondo della prospettiva inquadrata;
-
al variare del movimento degli elementi o della macchina da ripresa.