LO SPAZIO E LA COMPOSIZIONE
Anche lo spazio in cui dobbiamo lavorare va illuminato, se può essere facile (cioè non difficile) illuminare una stanza, come possiamo fare per uno spazio ampio come un giardino, una piazza od una intera via? Dobbiamo effettuare le nostre riprese solo quando la giusta luce naturale diurna (o serale, a secondo del tipo di ripresa voluta) è disponibile. Se dovessimo dipingere un quadro, non avremmo problemi, ma con una fotografia come facciamo? Dobbiamo attendere il giorno giusto e l'ora adatta, cosa che possiamo decidere solo dopo aver effettuato dei ripetuti sopralluoghi.
Nello spazio da riprodurre ci sono delle volumetrie, degli oggetti che stanno lì, come gli alberi, o che transitano, come le persone, e sta a noi combinare la composizione idonea. Immaginiamo di avere dei fogli di acetato trasparenti: su ognuno disegnamo delle cose, oggetti e persone che stanno su livelli diversi. Poi mettiamo i fogli l'uno sull'altro: abbiamo la composizione definitiva: ma cosa vediamo? zone vuote? zone di confusione? dove non si distingue nulla? oppure ogni volume (alberi, persone, case,...) che abbiamo disegnato sta in posizioni diverse e quindi sono tutti distinguibili?
Eppoi, la proporzione dei vari volumi è rispettata? ciò che sta più vicino è più grande di ciò che sta più lontano? e stilizzatoè così:
Per acquisire facilmente tutte queste informazioni, non dobbiamo far altro che guardare tutto ciò che ci circonda. Fermiamoci un attimo e guardiamo, non solo le prime cose che vediamo, ma cerchiamo i dettagli, i particolari di tutto ciò che ci circonda…..