LE VERE ORIGINI
Le origini del Cinema, come di molte altre scoperte, non è dovuta solo agli studi di una persona, ma, nel nostro caso, dagli studi di George Eastman, di Thomas Edison e di Louis Lumière. Nei soli otto anni che intercorsero tra il brevetto di Eastman per la pellicola di celluloide (1887) e il primo spettacolo in pubblico di Lumière con il suo Cinematographe, avvenuto il 28 dicembre 1895, vari inventori e scienziati sia europei che americani pensarono e realizzarono decine di apparecchiature, sbalorditive per il periodo, ma tutte puntavano ad un unico scopo: IL CINEMA.
Edison nel 1888 aveva già inventato il fonografo, ovvero la riproduzione dei suoni. La fotografia era ormai in gran auge, quindi una sua idea fu quella di incorporare suono e immagine sullo stesso cilindro di cera del fonografo. Il suo assistente inglese Dickson pensò di perforare la pellicola cinematografica creata dall'americano Eastman per sovrapporre esattamente il suono al video. Fu Edison che determinò il rapporto altezza/larghezza del suo fotogramma al valore di 1,33:1 (lo stesso che poi fu utilizzato dalle pellicole del 16 mm e del Super 8). Eastman invece, per la dimensione della sua pellicola 35 mm, decise per il rapporto 3:4, lo stesso utilizzato fino ad oggi.
Nel 1889 quindi Edison con la sua apparecchiatura realizzò il primo film sonoro della storia, anche se in realtà il suo problema era che il film poteva essere visto da una persona per volta!
Bisogna aspettare il 1895 quando lo scienziato francese Louis Lumiere presentò il suo Cinematographe: era composto da una macchina da presa e da un proiettore per la visione, entrambe con avanzamento a manovella. La prima proiezione pubblica avvenne al Grand Cafè de Boulevards di Parigi.