A CAPRI-HOLLYWOOD presentato ALL THE INVISIBLE CHILDREN prodotto da Maria Grazia Cucinotta
All The Invisible Children Un film diretto da
Spike Lee, Emir Kusturica, John Woo, Katia Lund, Mehdi Charef, Jordan Scott & Ridley Scott, Stefano Veneruso
già presentato fuori concorso alla 62° MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2005).
All the Invisible Children nasce da un'idea della produttrice Chiara Tilesi che, insieme a Stefano Veneruso, suo partner produttivo nella MK Film Productions, ha iniziato a sviluppare la produzione di questi sette episodi diretti da otto importanti registi. Ognuno di loro racconta una storia diversa sulla situazione dei bambini in varie parti del mondo.
All the Invisible Children è prodotto da Maria Grazia Cucinotta, Chiara Tilesi e Stefano Veneruso per MK Film Productions, insieme ai produttori associati Gaetano Daniele, Anna Rita Dell'Atte, Cesare Falletti di Villa Falletto e Andrea Piedimonte.
I registi che hanno partecipato a questo film straordinario sono:
· Mehdi Charef con "Tanza", l'angosciosa storia di un bambino soldato di dodici anni in un paese africano in guerra.
· Emir Kusturica, che racconta la storia di un piccolo zingaro in "Blue Gypsy".
· Spike Lee, che con "Jesus Children of America" racconta di un'adolescente di Brooklyn che scopre di essere figlia di genitori drogati e sieropositiva.
· Katia Lund, con "Bilu & João" racconta una giornata della vita di due intraprendenti bambini che cercano di sopravvivere da soli nelle strade di San Paolo.
· Jordan e Ridley Scott, che hanno diretto insieme l'ipnotico "Jonathan", la storia di un fotoreporter il cui disperato bisogno di sfuggire al proprio tormento gli permette di tornare alla sua infanzia.
· Stefano Veneruso, è il co-autore e regista di "Ciro", la storia di un bambino che vive in una zona degradata di Napoli.
· John Woo che con "Song Song & Little Cat" racconta le vite parallele della piccola orfana Little Cat e la ricca, ma infelice Song So ng.
La produttrice Maria Grazia Cucinotta dichiara: "Mi è piaciuta l'idea di poter trasmettere un messaggio per i bambini attraverso il cinema"