ANCORA DOMANDE SU: CORTOMETRAGGI - BRANI MUSICALI - S.I.A.E.

Altra lettera. Salve, ho visitato il vs. sito, pieno zeppo di informazioni.....Ho visto anche qualcosa a proposito di siae. La mia domanda a proposito è la seguente: Grazie per l'attenzione. se potete rispondete quanto prima.

Domanda: Se si utilizzazano della musiche non originali è indispensabile ottenere i permessi e quindi pagare la concessione anche se si tratta di festival, tipo il vs., che non hanno scopo distributivo/commerciale?

Risposta: La legge sul diritto d'autore lo impone (cioè impone di avere l'autorizzazione da chi ne detiene i diritti, che può essere ottenuta dietro pagamento o meno). Acquistare legalmente un CD audio o video non permette di utilizzarlo per altri scopi...
Che poi gli Autori e Distributori delle musiche lascino correre, a loro discrezione, è un'altro discorso.
Non vi sono deroghe a tale autorizzazione, quindi anche le scuole pubbliche e private, le università, gli ospedali, le case di cura e degli anziani, i filmaker, ecc. dovrebbero ottenerla.
"..e quindi pagare la concessione " non significa nulla: come già scritto, i diritti alla SIAE vanno pagati per la proiezione da chi organizza la proiezione, sia esso un ente pubblico (come il comune) sia un singolo privato od una associazione culturale senza scopo di lucro.

Domanda: Se sì, perchè si deve pagare ancor prima di sapere se si è selezionati (ciò non vale per voi che mostrate tutti i filmati) o se si vincerà?

Risposta: Nel nostro concorso, non vi si chiede di pagare nulla.... saremo noi a pagare alla SIAE quanto dovuto per le proiezioni effettuate.
Quello che accade negli altri concorsi non lo sappiamo....
Quando si partecipa ad un concorso dietro versamento di una quota, l'ente organizzatore la usa a suo piacimento.... voi non avete nessuna ricevuta di pagamento alla SIAE, perchè voi non avete pagato alla SIAE nulla.

Domanda: Si tratta del fatto che il pubblico a volte è pagante?

Risposta: Non centra nulla.... se il pubblico è pagante, è un problema tra gli organizzatori e la SIAE e lo Stato (causa versamento dell'iva dovuta).

Domanda: Mi sembra di aver letto sul vs. sito che si paga anche se il pubblico non è pagante a partire da proiezioni con 100 persone

Risposta: NO, si paga SEMPRE, basta che ci sia anche UNA sola persona NON pagante. Il versamento alla SIAE va fatto sempre. La capienza della sala determina la diversità della quota da versare.

Domanda: Premesso che si deva pagare la siae anche per i festivals, che serve distinguere tra culturale e commerciale se tanto si paga lo stesso?

Risposta: La gestione di un festival a livello culturale dove il pubblico assiste alle proiezioni gratuitamente (come il nostro, e come lo è stata, ad esempio, la Proiezione dei cortometraggi fatta in occasione della nostra Premiazione avvenuta nella bellissima sala 3 da 450 posti del cinema Moderno a Roma) è diversa da quella commerciale dove le persone devono pagare un biglietto. Per lo spettatore perchè paga e per gli organizzatori perchè devono gestire i biglietti (borderò, iva, ecc)
Noi possiamo solo suggerirvi di chiedere agli organizzatori dei festival ai quali partecipate, se pagano i diritti alla SIAE....

Vai alla pagina di: FATTA CHIAREZZA CON LA S.I.A.E.

Ci hanno scritto: Salve, ho visitato il vs. sito e prima di procedere con l'iscrizione vi chiederei alcune cose:

Domanda:Possiedo l'utorizzazione dell'autore della musica, che detiene i diritti siae. Significa che devo mettere comunque il brano come musica non originale e che quindi devo pagarne la siae?

Risposta: La musica è NON originale e nell'elenco della musica inserita (tutta, sia originale che non), devi inserire i dati dell'autore, segnalando se è registrato alla SIAE. (Noi per: musica originale intendiamo quella che creiamo noi ed i nostri amici, in forma amatoriale).
Per quanto riguarda i pagamenti SIAE, per le proiezioni che NOI effettuiamo sia nell'ambito del concorso che nelle altre manifestazioni, saremo NOI a pagare la SIAE. Tu devi controllare che nelle altre proiezioni del tuo corto, chi gestisce l'evento (concorsi, festival, manifestazioni ed eventi sia all'aperto che al chiuso) paghi quanto dovuto alla SIAE.

Domanda: Se si utilizzano brevi spezzoni di musiche non originali straniere, si passa sempre tramite Siae o si chiede l'autorizzazione alla casa discografica straniera da cui si è preso il brano?

Risposta: La regola dice che bisognerebbe sempre chiedere l'autorizzazione all'Autore od al Distributore della musica utilizzata. Poichè normalmente questi non rispondono quasi mai... molti allora, per cercare di stare in qualche modo in regola, si mettono il cuore in pace con il pagamento alla SIAE.
Tale pagamento va effettuato sempre, anche se la musica è di autori o distributori stranieri, in quanto la SIAE acquisisce le quote versate e poi le ridistribuisce agli enti stranieri equivalenti alla nostra Siae.
Ripetiamo che nessuno, nemmeno le scuole (pubbliche o private), gli ospedali, le associazioni culturali senza scopo di lucro, filmaker che fanno corti a costo zero,.... eccetera... possono utilizzare della musica di altri autori (iscritti o non iscritti alla SIAE) senza una autorizzazione scritta e firmata.

Domanda: Potete dirmi a quanto ammonta il costo per brano e se dipende dalla durata, es. se è utilizzato per intero o solo in minima parte, per es. io, di 8 minuti di un brano originale utilizzo solo 1.30" circa.

Risposta: Come pubblicizzato nelle nostre pagine, per ogni proiezione effettuata, bisogna pagare alla SIAE circa 23 euro.
L'autore o distributore della musica usata nel vostro cortometraggio, può chiedere a voi qualunque cifra voglia, non esiste un importo minimo o massimo.... Se poi utilizzate quella musica in un corto commerciale, la richiesta legale di danni potrebbe essere veramente molto alta....

Domanda: Se il corto è di proprietà ma non se ne sono pagati i diritti (musicali), questi si devono pagare al momento della proiezione diventando così ufficialmente possessori del lavoro?

Risposta: NO, pagando i diritti alla SIAE, non si PAGA in nessun modo all'autore od al distributore la musica usata... anche se non abbiamo da loro nessuna risposta alla nostra richiesta scritta.... Il pagamento alla SIAE, è soltanto la quota dovuta per la singola proiezione.... SE l'autore od il distributore volessero, potrebbero chiedervi i danni per aver usato la loro musica (anche solo 30 secondi...) pure se è stato pagato alla SIAE la quota della proiezione effettuata...

Domanda: non so se è il vs. caso, ma se non c'è pubblico pagante e l'eventuale premio fosse basso (alcuni partono da 100 euro) la siae vuole farci pagare lo stesso?

Risposta: L'importo di 23 euro di cui parliamo in alcune parti del nostro sito, è l'importo dovuto proprio in caso di proiezione in una sala con al massimo 100 posti in cui NON si paga l'entrata. Il valore del premio non centra nulla....

Domanda: e se oltre ad un pubblico non pagante non ci fosse neanche il premio, come nel vs. caso che proiettate tutti i corti , anche i non vincenti, la siae chiede soldi ugualmente, anche se non vi sono solo musiche originali?

Risposta: L'importo va pagato ANCHE se venisse proiettato un solo cortometraggio i 30 secondi.... quindi non solo se si proiettano corti con musica creata da autori iscritti alla SIAE.
Nel caso del nostro concorso, noi pagheremo 23 euro per la proiezione che effettueremo un certo giorno di mattina, altri 23 euro per la proiezione pomeridiana ed ulteriori 23 euro per la proiezione dei corti serali. Il tutto moltiplicato per 9 giorni.... fatevi voi i conti... (sono oltre 600 euro!)
E siamo una associazione culturale senza scopo di lucro...si, perchè tutti i soldi li cacciamo noi dalle nostre tasche....

Vai alla pagina di: FATTA CHIAREZZA CON LA S.I.A.E.


Riportiamo un esempio di richiesta di documentazione ERRATA fatta dall'organizzazione di un Concorso:

AUTORIZZAZIONE SIAE
Io sottoscritto/a ___________________, nato/a il ________ a _____________(   ), autorizzo il signor XXX YYY, legale rappresentante dell’Associazione Culturale ZZZ per il Concorso Film Festival, ad agire per nome e per conto mio presso gli uffici della Società Italiana degli Autori e degli Editori (SIAE) per tutti gli atti che si riveleranno necessari alla proiezione della mia opera ________________________________________________________ al Concorso medesimo edizione 2006.
Dichiaro, a tal fine, di (essere / non essere) _________________ già iscritto presso il registro SIAE come autore.
Allego fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
In fede
__________________________

E' una documentazione errata, perchè nessun ente organizzatore di concorso può agire nei confronti della SIAE per conto di chi partecipa ad un concorso !!!

Domanda: Se un corto, prima di essere proiettato deve essere selezionato (in molti festivals é così) il pagamento andrebbe effettuato solo dal momento in cui il film viene proiettato e non prima.
Ma se non rispondono né i distributori (stranieri) né la siae? e l'unico autore italiano che mi autorizza aggiunge che non é una cosa ufficiale perchè stanno ri-registrando il brano,come mi devo comportare?
Da quanto ho capito, quando un autore é iscritto siae il permesso va richiesto alla siae in quanto é lei che riscuote il denaro e poi paga l'autore, mentre non è così se l'autore non é iscritto, nel cui caso si parla con l'autore e ci si accorda sulla quota.
Vedi dove sta l'inghippo?
Risposta: Non ci siamo. Cerchiamo di chiarire il tutto così.
-->> Il filmaker chiede l'autorizzazione al distributore od all'Autore.
Caso A = Avete l'autorizzazione scritta. Usate la musica ed inviate il vostro corto ai Concorsi. Non dovete fare altro, nemmeno con la SIAE.
Caso B = Non vi rispondono o vi negano l'autorizzazione. Dovete cambiare musica. O trovare un amico che vi compone un pezzo solo per il vostro corto. Anche se lui non è iscritto alla SIAE, è tutto ok. Usate la sua musica ed inviate il vostro corto ai Concorsi. Non dovete fare altro, nemmeno con la SIAE.

Quindi: Per poter inserire un brano musicale in un nostro corto, ed essere in regola con i diritti d'autore, occorre richiedere all'autore stesso od al distributore ed ottenere una autorizzazione scritta e firmata in cui si autorizza l'uso di quel determinato brano (dietro pagamento di una cifra o gratuitamente).
Tale autorizzazione va ottenuta sia se l'autore è iscritto alla SIAE sia che non sia iscritto. La SIAE, in tutta questa procedura non interviene minimamente.
L'autorizzazione deve essere acquisita prima di divulgare la propria opera.
Facciamo notare che il pagmento alla SIAE per la proiezione va pagata solamente dall'ente organizzatore, non da voi.
Semplice e chiaro!

 


N.B.: Se avete altri quesiti su questi argomenti, inviateci una email all'indirizzo: concorso@ilcorto.it Vi risponderemo su queste pagine.

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