GIOVEDI' 4 AGOSTO... I VOSTRI CORTI A VELLETRI - ATIPICAMENTE DAY

ATIPICAMENTE DAY - Giornata dedicata ai giovani lavoratori atipici, con dibattito, musica e proiezione di corti cinematografici.

Alle ore 21.00 la proiezione di cortometraggi cinematografici presentati dall'associazione “ilCORTO.it” sul tema “i giovani”.
A seguire concerto rock – blues con i “Vaffan-blues”. Il tutto alla Festa dell'Unità a Velletri (Roma) giovedì 4 agosto.

I CORTI (scelti dall'Archivio Nazionale dei Cortometraggi) proiettati saranno:

- BUONGIORNO, SIGNOR ROSSI di Daniela Rossetti
- WHAT A JOB di Bruno Blasi
- INTERNO NOTTE di Alessia Bellon
- LOVMI di Pippo Mezzapesa
- LA RAGAZZA VA COL DIAVOLO di Vaentino Palatella
- PICCERE' di Alessandra Gambaro
- KAMIKAZE di Fabrizio Ancillai
- MI MANCHI di Massimiliano Mauceri
- CAFE' L'AMOUR di Giorgio Valentini

Perché l'atipicamenteday:

Con questo accostamento di parole e di immagini abbiamo cercato di descrivere la vita di un giovane lavoratore atipico nella società italiana attuale. È un esperienza che conosciamo tutti, chi non la vive ha fratelli, sorelle o amici che ci stanno dentro e che giorno dopo giorno tirando avanti per arrivare al giorno in cui qualcosa può cambiare, sognando una casa di proprietà e non l'eterno affitto da pagare, sognando un matrimonio e una propria famiglia e non la dipendenza perenne dai genitori, oppure sognando un corso di studi sereno e non costantemente travagliato dalla necessità di lavorare per sostenersi.

La riflessione di Patrizio D'Andrea è più o meno questa: un concerto dedicato ai lavoratori atipici fa venire in mente soprattutto l'album di Fabrizio de André “Non al denaro non all'amore né al cielo”, un disco che è stato tratto dalla raccolta di poesie “Antologia di Spoon River” del poeta nordamericano Edgar Lee Masters. Le canzoni di de André e le Poesie di Lee Masters parlano di singoli uomini e della loro vita, a partire proprio dal lavoro che fanno, come il famoso giudice nano. A quel punto Cristiano Mattei suonò le prime due strofe della canzone “un giudice”, dopodichè Patrizio continua a spiegare che scegliere il lavoro come elemento maggiormente caratterizzante della vita di un uomo non è scelta casuale: il lavoro è una delle massime espressioni dell'uomo, è una delle dimensioni più importanti perché attraverso il lavoro l'uomo plasma se stesso e il mondo che gli sta intorno. Ma nella società in cui un ragazzo lavora per 4 ore al call center, per 6 ore al pub, spreca 3 ore per spostarsi magari sul tremendo treno Roma-Velletri e in più non ha mai i soldi per godersi la vita, il lavoro perde quella sua capacità caratterizzante che è stata scelta dal Poeta e dal Cantautore per le loro poesie. Pertanto, visto che a noi le poesie e le canzoni piacciono, vogliamo che il lavoro, un lavoro stabile su cui costruire la propria vita, ritrovi la vera centralità nella vita dell'uomo.

Come arrivare: la festa de l'Unità di Velletri è situata nell'area “ex – mercato coperto” in Via dei martiri delle fosse ardeatine, in centro e facilmente raggiungibile con la macchina (chiedere delle poste centrali o della sede centrale della Banca Popolare del Lazio, entrambi adiacenti all'area.)

In automobile: tramite autostrada A1 uscire a Valmontone (2 uscite dalla diramazione Roma sud), quindi prendere la SS 600 “via ariana” che collega Valmontone a Velletri.
Senza autostrada: Velletri è attraversata dalla SS n° 7 “via Appia”, pertanto basta prendere l'Appia e arrivare al Km 40.

In treno: da Roma Termini parte un treno per Velletri ogni ora al minuto: 34, inoltre la stazione di Velletri è vicinissima (350 metri, però in salita) all'area della festa.