dal DOGMA 95 .... al DOGMA "ILCORTO 2004"
Sapete cosa è il DOGMA95?
E' il manifesto, regole proposte da un collettivo di registi cinematografici che si è riunito a Copenaghen; voleva contrastare una nuova tendenza del cinema, ponendo delle regole di "democratizzazione" del cinema. Il cinema non doveva più ingannare il pubblico e, poichè stava diventando un media accessibile a tutti, non doveva essere considerata una nobile arte.
In realtà il regista von Trier stava aspettando dal Ministro della cultura olandese l'autorizzazione a produrre dei film, autorizzazione che non arrivava mai..... Esasperato concordò con Vintemberg un decalogo volto a facilitare la realizzazione di film 35mm a basso costo.
Ecco il testo:
DOGMA 95
"Io giuro di sottomettermi al seguente corpo di regole delineate e confermate da DOGMA 95:
1) Le riprese devono essere fatte dal vero. Non devono essere utilizzati scenografie e set (se è necessario per la storia un particolare elemento scenografico, si deve scegliere una location in cui è già presente quell’elemento).
2) Il suono non deve mai essere prodotto separatamente dalle immagini e viceversa (la musica non deve essere usata a meno che non si senta nell’ambiente in cui si svolge il film).
3) La cinepresa deve essere a spalla. Sono concessi tutti i movimenti (e l’immobilità) che si può ottenere a mano (il film non deve svolgersi dove è piazzata la cinepresa; le riprese devono avere luogo dove si svolge il film).
4) Il film deve essere a colori. Non sono concesse illuminazione speciali. (Se c’è troppa poca luce per impressionare la pellicola la scena deve essere tagliata o si può attaccare una singola torcia alla cinepresa).
5) Il lavoro sulle ottiche e sui filtri è proibito.
6) Il film non deve contenere azioni superficiali (omicidi, armi ecc. non devono comparire).
7) È proibita l’alienazione temporale o geografica (cioè il film deve avere luogo qui e ora).
8) I film di genere non sono accettabili.
9) Il formato del film deve essere Academy 35 mm.
10) Il regista non deve essere accreditato.
Mi impegno inoltre come regista a evitare il gusto personale! Non sono più un artista. Giuro di non creare un’"opera", poiché ritengo l’istante molto più importante del tutto. Il mio fine supremo è costringere la verità a uscire dai miei personaggi e dalle mie ambientazioni. Giuro di fare ciò con tutti i mezzi disponibili e a discapito di ogni considerazione di buongusto o di carattere estetico. Pronuncio a questo modo il mio VOTO DI CASTITÀ".
Pubblicato a Copenaghen lunedì 13 marzo 1995,
firmato Lars Von Trier e Thomas Vinterberg.
Distribuito in occasione della tavola rotonda
Il cinema verso il suo secondo secolo di vita.
A noi è venuta l'idea di contrastare la realizzazione di Corti con budget elevati, con un nuovo Dogma. Un Dogma approntato sulla falsariga di quello olandese, ma rapportato alla nuova realtà che oggi si presenta: Il Corto Digitale! Eccolo:
Prometto di seguire le seguenti regole proposte da "DOGMA Il Corto 2004":
1) Il budget del corto deve essere a costo zero o low budget od il più basso possibile. Sia per il cast artistico che tecnico, per le scenografie ed il set.
2) Ogni ausilio tecnico autocostruito è permesso e consigliato.
3) Il suono deve essere a presa diretta; la musica aggiunta in postproduzione deve essere originale.
4) Sul film solo in postproduzione, col PC, sono ammesse manipolazioni. Per le riprese sono ammesse al massimo solo 3 luci artificiali.
5) Non bisogna usare ottiche intercambiabili, solo aggiuntivi e filtri sull'ottica di base.
6) Il film deve partire da una sceneggiatura, scritta in qualsiasi stile.
7) E' proibito l'uso smodato del fumo, di alcool, di droghe se non strettamente necessario.
8) Ogni genere di film è accettato.
9) Il formato di ripresa deve essere MiniDV.
10) Il regista deve essere un Filmaker, cioè fare quasi tutto lui unitamente ai suoi amici.
Mi impegno a creare un'opera d'arte perché da un'opera d'arte può nascere solo un'opera d'arte!
Giuro di utilizzare tutti i mezzi disponibili a minimo costo, ma con buongusto.
Pronuncio questa affermazione dopo ponderata riflessione.
Pubblicata a Roma Martedì 8 giugno 2004
firmato Renato Francisci
.....e se volete firmarlo pure voi, mandatemi un' e-mail....