SONIA PICOZZI - ANALISI TECNICA del film:
LA SIGNORA SENZA CAMELIE (1953) di Michelangelo Antonioni
(
Fusco e Antonioni come Ejzenstejn e Profok'ev )
Cinque sassofoni per La signora senza camelie Fusco, d'accordo con il regista, ha composto un commento basato sull'impiego di cinque sassofoni ed eseguito dal «Quintetto di Parigi» - diretto da Marcel Mule – che suona come fosse un unico strumento. E ancora il piano solo punteggia malinconicamente le atmosfere in cui la frustrazione della protagonista prende corpo. (vedi nota finale)
LA SIGNORA SENZA CAMELIE
Soggetto di ANTONIONI
Sceneggiatura di ANTONIONI, SUSO CECCHI D'AMICO, F. MASELLI, P.M. PASINETTI
Con LUCIA BOSE', GINO CERVI, ANDREA CHECCHI, IVAN DESNY, MONICA CHAY
Direzione della fotografia ENZO SERAFINI
Aiuto regista MASELLI
Musica di G. FUSCO
Eseguita dal quintetto di sassofoni MARCHE MULE
Pianista ARMANDO PENZI
Edizioni musicali ARDEA
Regia di A. Clara
Titoli su donna che passeggia in strada di notte musica da tono quasi funebre fine titoli cadenza fine musica
Campana di chiesa in sottofondo donna continua a passeggiare poi entra in un cinema.
Interno cinema una donna canta nel film due uomini parlano del film e dicono che la protagonista deve essere Clara del nuovo film
Esterno cinema parlano di Clara e del nuovo film da riscrivere rendendo Clara protagonista. Tutti via un uomo si avvicina a Clara la invita a bere ma lei rifiuta poi va via.
Dissolvenza incrociata. Set Clara viene avvertita che stanno cambiando il copione in suo favore.
Coprotagonista prova la scena arriva Clara per provare anche lei è una scena d'amore in camera da letto in sottofondo si sente dire mala censura poi Clara va a ritoccarsi per la prova con le luci Gianni uomo della sera prima forse è uno dei produttori la segue e la bacia, le ci sta.
Dissolvenza incrociata esterno Clara in strada.
Clara con Renata Parla di Gianni, che vuole sposarla e le racconta del bacio (Renata è l'amante di Gianni) (Gianni è colui che nel negozio in cui lei lavorava l'ha scoperta) escono.
Dissolvenza incrociata Clara in Ufficio da Gianni trova i suoi genitori chi sanno della proposta di matrimonio arriva G. Cervi l'altro produttore al quale comunicano la notizia del matrimonio (17) musica dell'inizio Clara non è molto felice piange fine musica.
Dissolvenza Incrociata macchina arriva parcheggia scendono due uomini.
Interno (uno degli uomini è un console) in casa girano il film con Clara e il console vuole conoscerla.
Gianni e Clara al telefono Clara non c'è, lavorano con la controfigura perché Clara e Gianni sono in viaggio di nozze, arriva gente amica dei padroni di casa curiosi di assistenza in sottofondo si sente una donna dire: <<sai con questo neorealismo si gira ovunque>>. Uno delle truppe fischia un motivetto (20) (30”) Regista fa delle rimostranze e Borra per l'assenza di Clara.
Console parla con la padrona di casa Simonetta.
Arriva casa con Gianni.
Gianni parla con Borra delle scene girate che non gli piacciono perché è geloso e dice lei non farà più cinema.
Clara con i suoi ammiratori e il console poi sentono giungere le voci concitate di Gianni e Borra Clara si allontana.
Gianni e Borra litigano arriva Clara Gianni la prende e vanno via Borra dice spegnete si va via.
Gianni e Clara discutono della cosa arriva l'attore Lodi.
Console e Simonetta arriva madre di lei alla quale comunicano che non fa più niente, la controfigura piange.
Dissolvenza sul nero musica dell'inizio (29) Clara nella sua nuova casa guarda dalla finestra mentre gli operai ristrutturano.
Dissolvenza incrociata esterno Clara va al cinema a vedere uno dei suoi film . Bambini la festeggiano. Non entra rientra in macchina e via.
Dissolvenza incrociata (31) Clara va in un posto e chiede di Borra arpeggio del piano sui sassoni tristi fine musica.
Dissolvenza incrociata Clara in camera da letto con Gianni parlano della sua carriera lei dice mi annoio ho qui un copione che mi ha dato Borra. Si baciano.
Dissolvenza incrociata Borra entra in casa di Clara e Gianni parlano di questo nuovo film in cui la protagonista alla fine diventa una prostituta ma Gianni, dice il film lo farà ma deve essere un film d'arte come Giovanna d'Arco per c.s. e dice il regista ce l'ho e il film va a Venezia e Borra dice non ne siamo all'altezza e va via.
Esterno pioggia mare console e Simonetta con la loro comitiva sono a Venezia e parlano di c'era e del suo film su Giovanna d'Arco.
Dissolvenza incrociata proiezione del film di Clara (38) musica del film .
Gianni al bar piano (39) malinconico si sente ridere.
Sola, niente musica la gente ride del film.
Gianni (paino) gente va via dal cinema perché il film è pessimo una lagna.
Sola si sente il dialogo del film Clara si alza e va via anche lei così facendo passa davanti allo schermo in cui c'è un suo primo piano nei panni di Giovanna d'Arco.
Musica dell'inizio (40) Clara va via dal cinema incontra il console che la segue fine musica.
Dissolvenza incrociata altra musica Clara sul vaporetto col console piange e si dispera musica suite all'inizio ma sviluppata con leggere differenze.
Gente esce dal cinema commentando negativamente Gianni chiede di Clara.
Vaporetto arriva Clara e Console scendono.
Borra parla con Gianni.
Clara e il console musica del piano dolce e malinconica (42) e lui le confessa che è andato a Venezia solo per lei. Si salutano fine musica.
Dissolvenza incrociata Clara e Gianni in treno tornano a Roma discutendo dell'accaduto e di tutta la loro storia e lei poi gli dice perché mi hai sposata pur sapendo che non ti ho mai amato anche se on ho mai avuto il coraggio di dirlo, lui prova a baciarla lei lo respinge e lui la schiaffeggia.
Dissolvenza incrociata esterno cinema Gianni entra e parla col direttore che vuole cambiare la programmazione togliendo il film poi un suo finanziatore gli dice io non ti rinnovo le cambiali.
(47) esterno macchina arriva in uno spiazzale musica simile con la scena di cronaca in cui Paola è in macchina con Claudio, ne scendono Clara e il console lui le dichiara il suo interessamento lei dice non complichi tutto rientrano in macchina e via musica continua insinuante poi finisce.
Dissolvenza incrociata console dice al fioraio di non mandare i fiori a quell'indirizzo.
Console parcheggia ed entra in un palazzo interno androne palazzo console entra macchina da presa lo segue mentre inizia a salire le scale ed entra nell'inquadratura Clara che lo aspetta sulle scale (51) musica simile all'inizio ed alle volte precedenti angosciante ed insinuante a tratti lirica. Si abbracciano e si baciano poi salgono di corsa. Fine musica.
Esterno notte arriva Clara sotto casa ed incontra Borra entrano pare che Gianni abbia avuto un malore Borra va da Lui dicendo a Clara di aspettare.
Clara in camera da letto spia la conversazione tra il medico la cameriera e Borra. Pare che Gianni abbia tentato il suicidio. Borra si accorge di Clara e la tranquillizza, escono dalla camera.
Borra e Clara parlano dell'accaduto e del modo di risolvere il problema di Gianni e cioè finire il film che hanno interrotto quando si sono sposati. Telefona il console ma lei attacca senza parlare.
Dissolvenza incrociata set del film annunciano a Clara una visita.
Clara fuori incontro al console (58) musica piano lirico dialoga il sottofondo mentre loro discutono la situazione poi musica simile alle altre volte dei loro incontri. Lei si sente in colpa e in debito con Gianni. Musica e tratti dolce e malinconica, poi angosciante e prosegue di negatività. Si sente il dialogo, del film arrivare fino a loro fine musica si baciano (100).
Dissolvenza sul nero interno cinema mamma di Clara commenta che è stato un successo con l'ex datore di lavoro di Clara che non è andata ad assistere alla proiezione.
Mamma e Gianni telefonata di Clara che piange e dice vi scriverò e non voglio parlare con Gianni.
Clara telefona al console e dice vieni subito (104) musica Clara prepara le valige.
Dissolvenza incrociata musica piano continua Clara esce di casa incontro al console e dice vengo via con te (105) fine musica ma lui è scettico e le dice rifletti vai a prendere la lettera che hai lasciato.
Clara in casa prende la lettera ma poi ci ripensa e la lascia li.
Dissolvenza incrociata musica come di organetto Gianni da Renata chiede notizie di Clara che l'ha lasciata.
Borra al telefono seduto al piano suona due o tre note è in casa della mamma non si spiegano cosa sia successo arriva Gianni.
Squilla il telefono in una camera d'albergo Clara risponde è Borra che le passa la madre. Gianni prende il telefono e lei cerca di spiegargli che è tutto finito, lui dice vediamoci, la madre riprende il telefono Clara dice al Console (Nardo) di scusarla un attimo la madre sente e dice chi c'è con te Gianni prende il telefono mangia la foglia e dice l'ammazzo Borra prende il telefono.
Primo piano di Clara al telefono (112) musica Clara attacca Nardo le chiede spiegazioni lei gli dice la verità e lui è di nuovo scettico la musica è simile a prima con tratti più convulsi e angoscianti. Clara dice scherzavo ora torno a Roma (113) fine musica rumore del vento Clara via Nardo guarda fuori.
Dissolvenza incrociata macchina arriva sotto casa di Clara notte ne escono Clara e Nardo (113) musica lei gli dice è meglio che vai non vorrei comprometterti e lui arrivederci e lei addio. Lui va via lei lo guarda andare via musica triste lei piange musica simile all'inizio Clara va via non entra in casa fine musica (115).
Albergo Lodi entra e gli comunicano una visita è Clara che gli racconta la sua storia e quello che ha provato quando ha capito che per Nardo era solo un'avventura sentono delle voci e si appartano. (117) Musica lei dice non ho più niente e ho 22 anni lui dice si butti nel lavoro e lei ma è il cinema il mio lavoro e lui lei è ha avuto tutto troppo facile non sa cosa è veramente il cinema italiano la parte bella di questo cinema. Lei è molto bella e non hanno fatto altra che fotografare la sua bellezza può darsi che non possa fare di più oppure che il cinema è la sua vita ma questo non lo ha ancora provato che agli altri ne a se stessa e lei ma come si fa a provarlo e lui le dice si è mai domandato cosa sia veramente fare l'attrice e lei allora mi consiglia di mettermi a studiare (musica risolve quasi a sottolineare la verità delle parole, come a dare un ‘assenso) secondo lei vale la pena e lui vale sempre la pena tentare (119) fine musica.
Dissolvenza incrociata esterno giorno traffico cittadino console entra in macchina con Simonetta e intravedono Clara lei le fa delle domande e lui sono due mesi che non la vedo.
Dissolvenza incrociata macchina parcheggia scende il console ed entra in un albergo in cui chiede di Clara ma le dicono che non c'è e lui via arriva Borra chiede di Clara la avvertono e lei dice fatelo salire.
Clara con uno che le propone un film che lei rifiuta arriva Borra che le domanda come vanno le lezioni di recitazione e lei dice le le ha sospese perché non ha soldi e lei gli chiede notizie di Gianni e del film che sta facendo e di cui lei vorrebbe essere la protagonista vanno via.
Borra arriva con Clara nella Hall dove c'è Nardo ad aspettarla chiedendole spiegazioni. Lei gli dice addio.
Dissolvenza incrociata esterno Cinecittà Borra e Clara arriva in macchina Clara scende e incontra Renata che le dice lascialo stare non l'hai fatto soffrire abbastanza arriva Gianni e Lei gli parla del film, vorrebbe una parte ma lui dice ho un altro film per te lei rifiuta e lui guarda che la giovinezza non è eterna lei via.
Clara sente un'attrice recitare si ferma a guardare poi si allontana e sente i commenti della gente dire se con quella faccia sapesse anche recitare.
Capigruppo fanno l'appello delle compere Clara cerca Borra che arriva con la macchina e lei dice non sarò mai un'attrice vera piange e va via da quello che le aveva proposto il film che aveva rifiutato.
Clara va al bar col produttore dove incontrano il regista del film per festeggiare. Lei va telefonare a Nardo piange. Arriva Gianni apprende del film che farà Schiava delle piramidi musica solita con coloriture egizie (133) Gianni si avvicina a Clara che è al telefono e la sente dire delle bugie sul fatto che è contenta ma lui capisce che così non è. Tutti felici fanno la foto per la stampa Clara è tristissima musica incalza angosciante cadenza e FINE sul primo piano di Clara che finge un sorriso per i fotografi.
Cfr., Ermanno Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in «Bianco e Nero», XXIX, 5-6, maggio-giugno 1968, p. 80.
Tratto dalla tesi di Sonia Picozzi
"Il cinema moderno e la musica per film.
Giovanni Fusco tra Antonioni e Resnais."
e presente nel sito: www.giovannifusco.com