SONIA PICOZZI - ANALISI TECNICA del film:
LE AMICHE (1955) di Michelangelo Antonioni
Per "Le amiche" (1955) il musicista (stiamo sempre parlando di Giovanni FUSCO) ricerca ed inventa nuove armonie mediante il contrappunto fra una chitarra (chitarrista Libero Tosoni) e un pianoforte (al piano Armando Trovajoli), con sprazzi occasionali di strumenti singoli (cfr., Ermanno Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in «Bianco e Nero», XXIX, 5-6, maggio-giugno 1968, p. 81),
La TITANUS presenta
Una produzione TRIONFALCINE
Veduta panoramica
LE AMICHE
musica
Premiato con il Leone d'Argento alla XVI Mostra di Venezia
Un film prodotto da Giovanni ADDLESSI
Soggetto liberalmente ispirato dal racconto “Tre donne sole” di Cesare Pavese edito da Einaudi nel volume “La bella estate”.
Sceneggiatura di Suso Cecchi d'Amico e M. Antonioni con la collaborazione di Alba De Lespedes
con la partecipazione straordinaria di Anna Maria Gabarelli e Ettore Manni
Aiuto regista Luigi Vanzi
Tecnici del suono Ennio Sensi, Giulio Canavero, Emilio Rosa.
Montaggio di Eraldo da Roma
Fotografia di Gianni di Venanzo
Musiche di Giovanni Fusco
Chitarra Libero Tosoni
Pianista Armando Fravardi
Regia di Michelangelo Antonioni
217 fine titoli fine musica che è stata morbida e d'ambiente vagamente jazzistica.
Donna Clelia in casa in sottofondo musica è in un albergo cameriere entra e chiede se la fa passare nella stanza comunicante. Si sente cameriera gridare che è mora fine musica.
312 Donna Clelia va a vedere poi chiama il telefono che mandino un dottore.
Dissolvenza incrociata, reception Sig,ra Mommina De Stefani chiede della Sig. Rosetta Savona.
Vanno al telefono nella stanza della morte dice la faccia salire arriva la sig.ra De Stefani l'uomo è un poliziotto dice che è all'ospedale Mommima dice siamo state ad una festa. Ipotizzano un tentato suicidio. La Clelia vicina di stanza viene congedata .
Clelia vicina nella sua stanza.
Dissolvenza incrociata Clelia vicina esce Mommina la raggiunge per parlarle di Rosetta escono dall'albergo entrano nella macchina di M.
Dissolvenza incrociata Clelia vicina entra in un cantiere e chiede di una casa in costruzione che sarà la casa torinese dell'architetto. Pedroni chiamano l'assistente e Lei dice ancora in queste condizioni i lavori devono essere finiti per sabato 25. Chiamano l'architetto.
In un bar Carlo assistente e Clelia vicina per chiamare l'architetto che si fa negare poi lo vedono arrivare e assistente gli va incontro architetto entra nel bar e fa anche il galante con lei poi vanno.
Esterno vanno verso la casa.
Ospedale M. e mamma di Rosetta al suo capezzale.
Esterno arriva un'altra ragazza Mariella per vedere Rosetta dice a M. che Rosetta è andata via dalla festa con Franco Bucci casa di moda dove lei lavora a Roma Clelia.
Interno appartamento in lavorazione Architetto con Vicina Clelia cerca di rabbonirla.
Mommina da Franco cerca spiegazioni su quello che è successo con Rosetta e lui dice non è successo niente.
Clelia vicina in stanza arriva Mommina a chiederle aiuto per risolvere il mistero perché lei prima di prendere le pillole ha telefonato e qualcuno a loro devono scoprire a lui. Arriva cameriera a cui chiedono chi era di servizio al centralino.
Dissolvenza incrociata una ragazza guarda un quadro in una mostra siamo in una galleria entrano M. e C. poi osservano il quadro che questo pittore Lorenzi ha dipinto di Rosetta. M. dice prima di tentare di uccidersi ha cercato disperatamente di chiamarti lui chiama la moglie di lui Nene e dice io non centro niente e va via arrabbiato dicendo Rosetta non si è ammazzata l'ho ammazzata io.
musica (20:12) con accordi un po' angoscianti di chitarra e piano anche malinconico, lirica a tratti).
Nene M. e C. entrano nello studio M. dice stai tranquilla L. era sincero è solo geloso del tuo successo. C. dice mi sembra di averti sempre conosciuta.
Dissolvenza su nero (2144 fine musica) Clelia al cantiere, esce a controllare la consegna dei cristalli, l'assistente è con lei, poi dice io vado a mangiare poi lei lo segue.
Rosticceria entra C. assistente arriva C. parlano delle paure di lei per la prossima attività in un luogo nuovo dove non conosce la clientela. Arriva l'architetto con una amica Mariella di M. che le recapita un invito di M. dove ci sarà anche Rosetta Lei dice vedrò poi vanno via.
Dissolvenza incrociata Mommina con la comitiva chiamano Rosetta che non vuole andare con loro c'è anche Clelia si mettono in macchina e vanno.
Veduta panoramica in carrellata ad inquadrare le ragazze che vanno alla spiaggia Rosetta corre via sola. Mariella commenta mentre M. fa delle coppie ma rimane sola Rosetta, “Rosetta è meglio che s'ammazzi, ma per davvero stavolta perché per lei non c'è nessuno” Rosetta arriva e sente. M. la schiaffeggia e Rosetta dice: “lasciala stare almeno è meno ipocrita di te… non voglio nessuno lasciatemi stare basta con questa ridicola commedia”. M. le risponde a tono dicendole che non è stata buona neanche ad ammazzarsi. Lorenzo cerca di consolare Rosetta ma lei corre via, Clelia le va dietro.
Mariella provoca Cesare l'architetto e lui le parla lontano e la bacia arriva M. che li osserva e lui dice scherzavamo e lei i tuoi baci erano per me e va via
Clelia dice a tutti io tornerei a Torino con Rosetta in treno ora forse a più bisogno di un estraneo, ha soggezione degli amici. Lorenzo fa uno schizzo di Rosetta Nene si rattrista
Dissolvenza incrociata treno sulle rotaie
Interno treno Rosetta parla con Clelia del suo gesto di cui dice non sa bene neanche lei il perché è tutto così superficiale vivere per decidere cosa indossare domani. (3648 musica piano pizzicato negli acuti) le faccio pena vero e Clelia dice si quando sento ridurre la vita ad un vestito etc. non possiamo fare a meno degli altri non facciamoci illusioni.
Fanno per scendere dal treno sono arrivate, ma Rosetta scoppia a piangere e Clelia le dice c'è un uomo e lei si (39.10 fine musica era come venisse da una radiolina).
Dissolvenza incrociata cantiere Carlo rimane solo quando arriva Clelia (39.42 musica chitarra e piano morbidi e insinuanti) si baciano musica in crescendo anche vagamente rinascimentale.
(4100) dissolvenza sul nero fine musica Nene è tutta sola, suonano alla porta, cerca Lorenzo ma non risponde apre è una consegna di quadri poi telefono ad uno per chiedere spiegazioni e questo le dice che uno di New York vuole che lei vada a fare li un mostra.
Conte fa una passeggiata a cavallo mdp si muove ad inquadrare Rosetta e Lorenzo (42.50 musica cadenzata di piano a tratti morbida) lui dice quella notte mi hai cercato perché e lei dice volevo che distruggessi il mio ritratto come io ho distrutto le mie foto e lui dice io pensavo tu fossi innamorata di me e poi lei confessa e dice è vero ho iniziato a innamorarmi di te mentre mi dipingevi ma tu stavi per sposarti, si baciano.
4605 fine musica Cesare, Clelia e Carlo al laboratorio, telefona M. e Cesare le dice che Clelia non c'è ed effettivamente sta in quel momento uscendo con Carlo e poi le racconta che C. e C. si sono innamorati. Si danno appuntamento. Arriva Rosetta mentre Cesare attacca. Rosetta ha appuntamento con C.
C. e C. fuori stanno (4845 musica uguale a prima una con cenni e sviluppi diversi) andando a vedere i mobili per il laboratorio discutono a causa dei gusti diversi riguardo i mobili (5032 fine musica) (5048) Clelia fa vedere a Carlo dove abitava da bambina musica malinconica simile nel treno a prima poi parlano di loro e musica si sviluppa con momenti più lirici fino a cadenzare quando si separano (5235 fine musica).
Dissolvenza incrociata esterno notte Clelia suona ad una porta da dove si sente (musica come di disco, ballabile (strumentata sembrerebbe una bolgie-woogie) entra in casa di Mommina e dice Rosetta non si è vista sentono suonare alla porta è Rosetta che chiede perdono a Clelia per il ritardo. Rosetta confessa ad M. e Clelia che ora lei e Lorenzo hanno una storia, C. si rammarica per Nene.
Mariella e Nene vanno nella stanza da letto dove sono M. R. e C. si sente il campanello e dicono questo è cesare.
M. va ad aprire Cesare le da i fiori e le ragazze vanno via Cesare ed M. rimangono soli (M. dice tutti siamo stanchi ma si fa finta, si fa sempre finta) si baciano.
Mdp dall'esterno inquadra loro due davanti alla finestra che si baciano poi M. chiede se veneziano mdp si abbassa ad inquadrare il portone dove la cameriera fa entrare un uomo.
Dissolvenza sul nero laboratorio pronto stanno facendo i provini per le modelle con la proprietaria dell'atelier.
(103 musica di piano) Rosetta davanti lo specchio Lorenzo sul letto che si riveste e lei dice mi piacerebbe essere tua moglie discutono della loro situazione. Rosetta si lascia sfuggire che Nene è stata invitata a New York per una mostra lui non lo sapeva dice andiamo via (106 fine musica).
Laboratorio aspettano Rosetta che è in ritardo arrivano le prime clienti.
(107/musica piano dolce e malinconico ma non virtuoso) Lorenzo e Rosetta passeggiano nel parco chiacchierando del più e del meno (108 fine musica).
Laboratorio arriva Nene.
Dissolvenza incrociata inizia la sfilata arriva Rosetta Nene le chiede di Lorenzo poi le dice andiamo di la devo parlarti e vanno.
Back stage arrivano Nene e Rosetta parlano della situazione e Nene le parla delle insoddisfazioni lavorative di Lorenzo poi le dice ti aiuterò andandomene non rinunciare a lui forze a te a dato quello che io non sono mai riuscito ad avere.
Finale sfilata gente applaude.
Back stage gli amici vengono a fare i complimenti a Clelia.
Sera esterno (musica 116) arriva la comitiva Rosetta dice a Lorenzo di aver parlato a Nene.
Interno trattoria una dice che simpatica quell'organino che suona la comitiva si siede al tavolo e parlano del viaggio di Nene in America (119 fine musica) Lorenzo litiga con architetto fanno a botte, tutti danno torto a Lorenzo e lui dice mi fate schifo tutti e via (121 riprende musica).
Esterno Rosetta corre dietro a Lorenzo cercando di calmarlo e dichiarandogli il suo amore e lui dice la verità è che io non ho bisogno di nessuno lei piange e lui va via. Rosetta corre via (musica cresce).
Dissolvenza sul nero esterno giorno (123) fine musica pescano un corpo dal fiume gente guarda un poliziotto racconta un cappotto nero.
Atelier sfilata Clelia è triste e sconvolta piange per il suicidio di Rosetta fa una scenata davanti alle clienti e da la colpa a Mommina.
Clelia in stanza le telefona Carlo fine telefonata (127 musica poche note e fine).
Nene arriva nella galleria Lorenzo la chiama ma lei non risponde (128 musica poche note di prima che si sviluppano) Lorenzo cerca di giustificarsi e di confessarle che ha sempre amato lei e le dice non parto non ti lascio si coccolano (fine musica 129).
Albergo (130) musica Clelia parla con la proprietaria (13055 fine musica) (131 poche note cadenzate e arpeggiate) la proprietaria le dice torna a Roma a lavorare con noi arriva Carlo che sente che Clelia sta per partire poi parlano musica continua con intercalate anche delle dissonanze Clelia spiega a Carlo le sue decisioni (134 subentra un altro strumento melodico che racconta la malinconia di questo distacco) 135 fine musica.
Dissolvenza incrociata Clelia al bar della stazione, sta per partire ma Carlo non è venuta a salutarla come le aveva promesso, lo chiama ma non è in casa va al treno.
Carlo arriva alla stazione ma non si fa vedere da Clelia, la guada salire sul treno, il treno parte (138 musica con ritmo quasi ballabile) Carlo guarda il treno uscire di stazione e poi va via.
FINE
Tratto dalla tesi di Sonia Picozzi
"Il cinema moderno e la musica per film.
Giovanni Fusco tra Antonioni e Resnais."
e presente nel sito: www.giovannifusco.com