SONIA PICOZZI - ANALISI TECNICA del film: LE AMICHE (1955) di Michelangelo Antonioni

Per "Le amiche" (1955) il musicista (stiamo sempre parlando di Giovanni FUSCO) ricerca ed inventa nuove armonie mediante il contrappunto fra una chitarra (chitarrista Libero Tosoni) e un pianoforte (al piano Armando Trovajoli), con sprazzi occasionali di strumenti singoli (cfr., Ermanno Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in «Bianco e Nero», XXIX, 5-6, maggio-giugno 1968, p. 81),

La TITANUS presenta

Una produzione TRIONFALCINE

LE AMICHE

Premiato con il Leone d'Argento alla XVI Mostra di Venezia

Un film prodotto da Giovanni ADDLESSI

Soggetto liberalmente ispirato dal racconto “Tre donne sole” di Cesare Pavese edito da Einaudi nel volume “La bella estate”.

Sceneggiatura di Suso Cecchi d'Amico e M. Antonioni con la collaborazione di Alba De Lespedes

con Eleonora Rossi Drago Gabriele ferzetti, Franco Fabrizi, Galentina Cortese, Ivonne Furneaux

con la partecipazione straordinaria di Anna Maria Gabarelli e Ettore Manni

Aiuto regista Luigi Vanzi

Tecnici del suono Ennio Sensi, Giulio Canavero, Emilio Rosa.

Montaggio di Eraldo da Roma

Fotografia di Gianni di Venanzo

Musiche di Giovanni Fusco

Chitarra Libero Tosoni

Pianista Armando Fravardi

Regia di Michelangelo Antonioni

217 fine titoli fine musica che è stata morbida e d'ambiente vagamente jazzistica.

musica (20:12) con accordi un po' angoscianti di chitarra e piano anche malinconico, lirica a tratti).

FINE

Tratto dalla tesi di Sonia Picozzi
"Il cinema moderno e la musica per film.
Giovanni Fusco tra Antonioni e Resnais."
e presente nel sito: www.giovannifusco.com

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