SONIA PICOZZI - ANALISI TECNICA del film: I DELFINI di Francesco Maselli
LUX FILM
presenta
Panorama, panoramica su città
Scorci di città
Voce off o fuori campo: «è così difficile a un anno di distanza raccontare quell'inverno, di me, di tutti noi delfini, come ci chiamano in questa città, in una città antica come ce ne sono tante in Italia, dove strade, palazzi, i muri stessi sono come impregnati di storia, di tradizioni, di passato…»
(inizio musica piano solo) pp di uomo che fuma, pare intento a leggere o a scrivere (= è Anselmo)
Voce off o fuori campo: «… ed è forse per questo che qui finisce tutto per attutirsi, per soffocare, sembra sempre che non sia successo niente e finiamo per crederlo anche noi…»
[piano sequenza] DISSOLVENZA INCROCIATA, campo totale, esterno notte, città, persone che passeggiano, carrellate panoramiche sulla gente, oltre alla musica si sente anche il sonoro…
Voce off o fuori campo: «… ma è proprio per questa ragione che comincio a scriverle [si capisce in questo momento che la voce che narra è di Anselmo], per capire meglio io stesso come fu che nel giro di una stagione ci ritrovammo cambiati, diversi»
… la carrellata panoramica si ferma sull'inquadratura di un locale, “Caffè Meretti”, (fine musica) di fronte al quale alcuni ragazzi si accordano per la serata poi vanno via facendo rombare i motori delle loro potenti e lussuose macchine.
(musica) voce off o fuori campo: «infondo la storia può cominciare da qui, da quella sera in cui Marina si sentì male e Fedora non era ancora dei nostri. Fedora era una delle tante ragazze che si fermavano a guardare quando uscivamo rumorosamente dal caffè.»
La macchina da presa (mdp) segue le macchine fino a che nell'inquadratura entra in pp una donna di spalle (=Fedora, interpretata da Claudia Cardinale), la mdp si ferma e la donna si gira seguendo le macchine con lo sguardo [voce off o fuori campo, voce off o fuori campo musica più forte, piano e fiati] poi quando le macchine scompaiono torna di spalle e si incammina, la mdp la segue…
I DELFINI
[INIZIO TITOLI, FINE PIANO SEQUENZA]
DISSOLVENZA INCROCIATA, Fedora cammina verso la mdp, lo scenario è cambiato, è quasi a casa
CLAUDIA CARDINALE
GERARD BLAIN
ANNA MARIA FERRERO
Fedora entra nel portone di casa
DISSOLVENZA INCROCIATA, interno casa
SERGIO FANTONI, TOMAS MILIAN
e con la partecipazione di BETSY BLAIR, ENZO GARINEI, GERMANA PAOLIERI, LIDIA ALFONSI, TINA LATTANZI
Fedora accende la luce dicendo alla madre che sta cucendo: «possibile che tu ti devi sempre accecare!»
Fedora commenta andando nella sua stanza: «…dobbiamo fare economia, lo…». (musica cresce d'intensità) Fedora si spoglia per andare a letto…
con GIORGIO GORA
e ANTONELLA LUALDI nel ruolo di Elsa
soggetto e sceneggiatura
ENNIO DE CONCINI
FRANCESCO MASELLI
AGGEO SAVIOLI
con la collaborazione di
ALBERTO MORAVIA
aiuto regista Berto Peloso
assistente alla regia Ahamed Harzallah
fonico F. Ancillai, G. Nardone
montaggio Ruggero Mastroianni
musiche di GIOVANNI FUSCO
fotografia di GIANNI DI VENANZO
Un film LUX VIDES
prodotto da FRANCO CRISTALDI
regia di FRANCESCO MASELLI
Fedora guarda alla finestra
DISSOLVENZA SU NERO (fine musica) [inizio piano-sequenza] Marina sul divano ride istericamente con Anselmo accanto [siamo in una casa dove sono riuniti i ragazzi delle macchine osservati da Fedora], arriva il dottore chiamato per portare soccorso a Marina [fine piano-sequenza]
STACCO sul dottore che entra [inizio piano-sequenza], visita Marina poi va via accompagnato da Margherita. Elsa balla con Alberto (=Tomas Milian) (musica da ballo come se qualcuno avesse messo un disco o acceso la radio ma la fonte non è intradiegetica, almeno non in questo momento) [fine piano-sequenza]
STACCO [inizio piano-sequenza], Margherita in macchina col dottore (STACCO anche per la musica che finisce) vanno al Caffè Meretti dove lei illustra al nuovo dottore gli altri avventori. Vanno via [fine piano-sequenza]
DISSOLVENZA INCROCIATA [inizio piano-sequenza], dottore solo a casa davanti al tavolo apparecchiato per la cena. Arriva Fedora (il dottore è il nuovo pensionante in casa sua) chiacchierano (inizia la musica) [fine piano-sequenza]
[inizio piano-sequenza] esterno di una villa, è quella dei De Matteis, i genitori di Alberto, arriva gente per una festa in onore di una compagnia di giro che aveva dato una versione passabile di La figlia di Iorio di D'Annunzio. La madre di Elsa la presenta ad un certo signor Mattioli, gli amici la chiamano [fine piano-sequenza]
STACCO sulla Andreassa (Margherita) che esce dalla macchina, arriva Alberto, parlano del dottore e della ragazza che era con lui in una precedente occasione, Fedora, Alberto commenta che è carina
DISSOLVENZA INCROCIATA [inizio piano-sequenza], interno casa (in questo momento scopriamo che la voce off o fuori campo o narrante è di Anselmo, fratello di Elsa e fidanzato di Marina) la mdp vaga nella sala toccando i vari gruppi. Sono presenti anche Fedora e il dottore, c'è un battibecco con Alberto che poi dice a Margherita: «andiamo a scegliere i dischi», quando sono soli dice: «gli soffio la ragazza al dottorino», scommettono [fine piano-sequenza]
STACCO, nell'altra stanza vogliono fare un gioco di società…
… STACCO, arriva Alberto che propone di giocare all'assassino
STACCO, Alberto passeggia per la stanza dicendo a due attori che lo spettacolo non gli è piaciuto poi chiama Fedora per farle dare le carte per giocare all'assassino
STACCO su Elsa che parla con Jacobi, arriva suo fratello Anselmo
STACCO, inizia il gioco delle carte, il dottore va via, si spengono le luci (inizio musica), Alberto cerca di baciare Fedora ma lei si scansa
STACCO, i gruppi si spostano, vari stacchi sui movimenti delle persone, le coppie si appartano, Alberto si getta sul divano cercando, nuovamente, l'approccio con Fedora che si ribella sulle prime ma che poi cede
urlo della vittima del gioco, si riaccende la luce (fine musica, era una canzone), Fedora sola e sognante sul divano
DISSOLVENZA INCROCIATA [inizio piano-sequenza], il dottore fa la valigia, entra Fedora lui dice di volerle bene veramente poi esce, entra la madre di Fedora dicendole che le ha telefonato Alberto [fine piano-sequenza]
DISSOLVENZA SU NERO, esterno, pioggia, voce di Anselmo racconta, vedute di città
STACCO, interno Caffè Meretti, Elsa, Fedora, Alberto, Anselmo e il fidanzato di Elsa…
… arriva il dottore, parla con Alberto, litigano…
… arriva Margherita, detta Querelle, Alberto torna al tavolo poi anche Querelle va al tavolo
DISSOLVENZA SU NERO, (musica e inizialmente campane), esterno, totale del campanile, voce di Anselmo narra ciò che accadde nei due mesi precedenti il ritorno di Marina: Querelle ha avuto una relazione col dottore
STACCO, interno casa di Querelle, lei a letto col dottore (fine musica), parlano poi lei si alza, parlano di Fedora, lui ne è ancora innamorato
DISSOLVENZA INCROCIATA, esterno, Fedora davanti al Meretti, voce di Anselmo racconta della sua felicità per la storia con Alberto, arriva Alberto a prenderla con la macchina, vanno via e Anselmo dice: «finalmente arrivò il telegramma che annunciava il ritorno di Marina»
interno, Anselmo va in camera di Elsa che è triste e piange, le dice di alzarsi che devono andare a prendere Marina, sentono un rumore di macchina e pensano che sia Alberto con Fedora, Anselmo va alla finestra a guardare e vede che è la madre che torna con Mattioli (musica 1, sensuale e quasi ballabile poi rumore di macchina), Anselmo rientra in camera (musica diversa da 1), entra la madre (musica diventa quella di 1), si affrontano poi lui va da Elsa e commentano
DISSOLVENZA INCROCIATA, macchine arrivano alla stazione, il treno di Marina è in ritardo, il gruppo va al mare (Alberto, Fedora, Querelle, Anselmo, Elsa). Anselmo schiaffeggia Elsa che guarda Alberto e Fedora che si baciano. Alberto e Anselmo si attaccano.
Arriva il treno, Marina e Alberto si baciano
DISSOLVENZA SU NERO, mare, voce di Anselmo racconta la sua felicità e la decisione di partire, di andare all'estero per sempre, lui e Marina sdraiati sulla sabbia si baciano e si dichiarano il loro amore poi lei gli dice che entrerà come socia nell'azienda del padre di lui, Anselmo si arrabbia dice: «dobbiamo rompere con questa mentalità» (inizia una musica struggente e malinconica) lui dice: «che peccato…», si alza e va via lasciando Marina a piangere
STACCO, una Ferrari a forte velocità nelle stradine di campagna, sono Alberto e Fedora, all'improvviso Alberto frena e bacia Fedora
STACCO, Alberto e Fedora a letto in una stanza d'albergo
DISSOLVENZA SU NERO, inquadratura di una finestra dall'esterno, si vede una ragazzina che suona il piano e se ne sente la musica (musica intradiegetica, resa personaggio), carrellata ottica all'indietro fino ad entrare nella stanza di Anselmo a finire sul suo pp, la sua voce racconta di Fedora e Alberto e del fatto che lui ha deciso di partire lo stesso anche senza Marina, odia il padre per l'accordo che ha stretto con Marina, arriva il padre, si affrontano, Elsa origlia dalla porta, Anselmo va via, la sua voce dice che il suo unico rimpianto era lasciare sola Elsa, Elsa sul letto
DISSOLVENZA INCROCIATA, Elsa in strada, voce di Anselmo racconta che in quei giorni Elsa ha scoperto chi fosse il suo ammiratore, quello che le mandava rose ogni mattina, Elsa incontra un uomo, Ridolfi, parlano
DISSOLVENZA INCROCIATA, Querelle e Anselmo in casa di lei, si baciano, lei dice che non servirebbe a niente (musica, fine musica), Querelle gli dice che l'ammiratore di Elsa è Ridolfi, (musica uguale a 1 poi fine)
STACCO, esterno, una macchina ferma in un campo, dentro ci sono Elsa e Ridolfi, hanno fatto sesso, lui le che non sposerà più Querelle
STACCO, una macchina arriva in città, è Anselmo che incrocia la macchina di Mattioli in cui vede la madre e provoca un incidente. La sua voce dice: «sentii subito che la mia fuga e la mia ribellione finivano lì»
STACCO (musica), pp di Anselmo che scrive, si ritorna all'inquadratura iniziale, è stato tutto un flash-back, in questo momento il tempo dell'argomento e quello della narrazione vengono a coincidere. La voce di Anselmo racconta che il padre mise a tacere l'episodio dell'incidente e che lui tornò a casa
STACCO, Anselmo passeggia
Anselmo a casa, arriva Querelle, lui continua a raccontare: Querelle darà un ricevimento di addio perché parte per sempre, Fedora è incinta di Alberto
DISSOLVENZA SU NERO, Fedora e sua madre a casa, Fedora le dice che non ama più Alberto e che anche se è incinta di lui non intende sposarlo, tanto lui non glielo chiederebbe
STACCO, Alberto con la madre, parlano della gravidanza di Fedora, lui dice che non vuole sposarla e che di un bimbo ci si può anche liberare, la madre obbietta che ci sarebbe uno scandalo e che proprio ora con la guerra pensa a cosa farebbero le sinistre a tuo padre
STACCO, Alberto va in macchina a prendere Fedora, lei entra in macchina, lui le fa i complimenti per essere riuscita ad incastrarlo
STACCO, interno, Querelle accoglie gli ospiti, c'è anche il dottore, Anselmo è già ubriaco, Querelle dice che andrà in Messico. Arriva Marina. Arrivano Fedora e Alberto che annuncia il suo matrimonio con Fedora. Querelle da dei regali di addio a tutti. (Un disco va nel giradischi, musica intradiegedica) Querelle balla col dottore, Alberto con Fedora che guarda il dottore, Marina invita Anselmo, Elsa balla con Guglielmo, il fidanzato, Alberto cerca di baciare Fedora ma lei si ribella allora lui le urla contro, qualcuno ferma il disco, Alberto dice al dottore di baciarla lui che ha il permesso, il dottore lo fa e Fedora non si ribella, Alberto picchia il dottore, fanno a botte mentre tutti guardano in silenzio, il dottore dice: «Dio che schifo!» e va via, Querelle gli corre dietro, Fedora è sparita
Querelle e il dottore si salutano poi lui va via e lei torna nel salone ma è vuoto stanno girando per la casa vuota, lei dice di tornare nel salone ma loro continuano a girare per la casa come avvoltoi attaccandola e accusandola di essere sempre stata povera mentre loro l'avevano sempre invidiata per la sua presunta posizione privilegiata di contessa rispetto a loro ricchi ma borghesi, Querelle li caccia e loro vanno via lasciandole i regali appena ricevuti, Anselmo rimane, gli altri lo chiamano ma lui esita e poi va via, Querelle rimane sola
DISSOLVENZA SU NERO, Fedora e il dottore in strada, lui l'accompagna a casa, si dichiarano l'amore reciproco e lui comincia a gridare che si sposeranno, si baciano, lei entra in casa, lui le dice torno a prenderti dopo e va via
DISSOLVENZA INCROCIATA, interno, Fedora entra in casa, (musica di 1) si spoglia, vaga per la casa, trova la madre (fine musica) che dice: «sto male, un altro bello scandalo, non resisto!» (musica)
DISSOLVENZA INCROCIATA (fine musica), Fedora entra al Caffè Meretti dove deve incontrarsi col dottore ma prosegue dritto, va da Alberto, tutte le coppie si sono ricomposte, la mdp vaga fino ad arrivare su Anselmo, la sua voce dice: «… e tutto va avanti come prima…»
STACCO sulla piazza
STACCO su Anselmo che scrive domandandosi, di nuovo, cosa fosse successo poi dice: «tra una settimana di sposo con Marina nella stessa chiesa in cui si sono sposati mia sorella, Alberto e Fedora, ora è tardi, sono le 8, devo andare in fabbrica!», si alza, va alla finestra…
FINE
Tratto dalla tesi di Sonia Picozzi
"Il cinema moderno e la musica per film.
Giovanni Fusco tra Antonioni e Resnais."
e presente nel sito: www.giovannifusco.com