INTERVISTA ad ALESSANDRA GAMBARO di Renato Francisci

Ecco come Alessandra si presenta:
" Il 23 maggio del 2003 ho conseguito la laurea in DAMS presso l'UNICAL, Università della Calabria, con la votazione di 110/110 e lode accademica e specializzazione in Teoria e Tecnica del linguaggio Cinematografico. Per dieci anni ho lavorato in una televisione privata calabrese, TEN, teleuropa network, partendo dal fare la valletta fino ad arrivare al 2003 come conduttrice, autrice e tecnico di post produzione di trasmissioni di intrattenimento e informazione, sigle, spot pubblicitari.
Da un'anno sono la voce del mattino di Radio Cosenza Centrale, anche on line all'indirizzo www.rcc.it.
Nel marzo del 2004, ho presentato la sceneggiatura di "Piccerè" al Premio Roberto Rossellini. La sceneggiatura è stata selezionata e prodotta. Il 31 ottobre dello stesso anno, il mio primo cortometraggio ha vinto il Premio Rossellini per decisione della giuria tecnica, formata da Gianni Amelio, Emi De Sica, Krystof Zanussi, una rappresentanza di Corto5, Ugo Gregoretti, Renzo Rossellini e della giuria popolare.
"Piccerè" è la storia di un'adolescente in gita scolastica che, posta difronte una difficile decisione, sceglierà la via del coraggio con un gesto che abbatterà le silenziose barriere del pregiudizio."

"Piccerè" 3° al Concorso Nazionale "ilCORTO.it 2004"

Come è nata l'idea del tuo cortometraggio? Cosa hai voluto raccontare?
"Piccerè" è un cortometraggio frutto di un'ispirazione. Nato e scritto in dieci minuti, in seguito alla lettura del bando di concorso "Premio Roberto Rossellini". Dentro c'è molto di me. Il modo in cui vivo il rapporto con la religione, la mia idea di giustizia, il valore che do al coraggio.

Sei partita da una sceneggiatura, ma hai variato qualcosa durante le riprese?
No, è stato realizzato esattamente come lo avevo pensato, compresa la colonna sonora.

La location è stata fondamentale: come l'hai trovata?
Avevo l'obbligo, e sicuramente il piacere, di girare in costiera Amalfitana. Il direttore di produzione, Francesca Zingariello, mi ha portato un pò in giro. Appena ho visto la piazzetta di Atrani, mi sono innnamorata ed il corto ha iniziato a scorrermi davanti agli occhi

E la colonna sonora?
Anche quella era già scritta in testa...

Come hai trovato e contattato gli attori protagonisti?
Ho spulciato tra le mie conoscenze personali, anche perchè non mi dispiaceva dare a persone care l'opportunità di condividere con me un'esperienza del genere. Si sono dimostrati tutti all'altezza anche perchè li ho selezionati soprattutto in base all'attiguità fisionomica e caratteriale dei personaggi del corto.

Hai usato tecniche particolari nel montaggio?
Mi sono affidata alla maestria di Bruno d'Annunzio, docente NUCT. Ero con lui in ogni fase del montaggio e, oltre a preziosissimi consigli, mi ha regalato il sogno di vedere il mio film montato come lo avevo in testa e tecnicamente perfetto.

Quante persone hanno lavorato con te?
Circa venti

Che ne pensi del digitale? sei rimasto soddisfatto del risultato ottenuto? o che problemi ti ha dato?
Sono rimasta molto soddisfatta anche perchè il direttore della fotografia, Gianni Squitieri ne ha fatto un uso impeccabile.

Il tuo è stato un film a basso costo? se oggi avessi il doppio della somma disponibile per rigirarlo, cosa cambieresti?
"Piccerè" è la mia opera prima. Per me è bellissimo così. E' come un figlio.

Dal punto di vista delle riprese, ti sei ispirato a qualcuno?
Non in particolare. Ho cercato di essere il più semplice possibile. Volevo raccontare la mia storia nel modo più chiaro.

Che film guardi? quali registi ammiri?
Sono appassionata del periodo neorealista. Amo in particolare Rossellini, De Sica. Tarantino mi rapisce. Sogno di poterlo conoscere.

Che radici ha la tua passione per il cinema? e come ti sei avvicinato ai cortometraggi?
Quando frequentavo le scuole medie, una compagna mi raccontò dell'esistenza del DAMS... non me lo tolsi più dalla testa. Anche mio padre è comunque un appassionato da quando era giovanissimo, magari è genetico. Ai corti, come ho già detto sono approdata per caso.

Con un corto in mano, come pensi di fati notare come autore?
Una casa di produzione e distribuzione è interessata a "Piccerè". Intanto cercherò di farlo partecipare a più concorsi possibili, anche e soprattutto per il bisogno di "misurarlo" con le altre produzioni.

Ora che stai preparando? facci qualche anticipazione.
Ho scritto un nuovo soggetto e tengo le dita incrociate perchè possa avere la soddisfazione di vederlo sul grande schermo come è stato per suo "fratello maggiore".

Grazie tante, Alessandra, e buon lavoro!

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