INTERVISTA a NICOLA BRUSCO di Michelangelo Gregori
A chi di voi per Natale non è mai arrivato un video in Flash contenente gli Auguri di Natale? Un video buffissimo dove di solito Papà Natale o non è riconosciuto e quindi bistrattato oppure il dolce uomo con la barba è un vero e proprio torturatore…ebbene penso proprio che abbiate capito di cosa sto parlando, altrimenti potete pure non leggere il seguito, anche perché l'intervista che vi propongo è realizzata a Nicola Brusco il miglior animatore che troviamo sul web…
Domanda: Quando e come è nata la tua passione per l'animazione?
Risposta: Amo i fumetti da sempre.. mi piace inventare storielle.. e poi un amico mi portò flash 4, e fu subito amore!
D: Chi o a cosa ti rifai e ti rifai?
R: Non mi rifaccio a nessuno in particolare, ma prendo spunto un po' dappertutto! Fumetti della Bonelli, Jacovitti, barzellette su internet, Schopenhauer e un pizzico di Nino Frassica
D: Come nasce l'ispirazione per un lavoro?
R: Non lo so bene.. ma so che di idee ce ne sono un'infinità. purtroppo il tempo è quello che è e solo alcune affiorano in cima (per esempio, non sono mai riuscito a dare vita alla saga di "Jazz Christ and His Gang", in una Palestina Post-Nucleare, geniale idea del mio amico Reverendo Goldfish)
D: Quanto tempo impieghi per realizzare un'opera?
R: Qualche pomeriggio
D: La satira è la più antica forma di dissenso e lotta civile e l'artista la esprime con ogni mezzo, la tua idea?
R: A leggere i messaggi che mi arrivano, qualcuno vorrebbe far morire la satira, o decidere quello che fa ridere. ma finchè questi sono la minoranza, viva la satira!
D: Secondo te oggi, come si può far ridere la gente?
R: Non ne ho proprio idea. in genere quando realizzo qualcosa punto a divertirmi io stesso.
D: Come invece si riesce a farla riflettere?
R: Questo invece lo so! facendola ridere!
D: Quale futuro vedi per il campo dell'animazione breve?
R: Mah. ora come ora intravedo una diffusione apocalittica tramite i cellulari. l'animazione breve è l'applicazione perfetta: "questo tg sarà in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali"
D: La forma dei corti da oggi la possibilità di esprimersi a molte persone, tu cosa ne pensi?
R: Che senza questo formato non avrei mai potuto far conoscere le mie storielle
D: I cartoni animati sono più per bambini o per adulti?
R: Intendi i miei? in generale per entrambe le categorie. anche i miei, credo.
D: Cosa vorresti fare da grande?
R: Andare in australia a allevare opossum da pelliccia! gli animalisti non li proteggono ancora, mi pare.
D: Un cartoon che ti sarebbe piaciuto fare?
R: C'è tempo... forse mi sarebbe piaciuto fare un lungometraggio. o scrivere un libro. ma probabilmente non ne sono capace.
D: Cosa odi del campo in cui ti esprimi?
R: Uh? nulla. cosa intendi?
D: Internet è uno strumento di diffusione per i tuoi lavori, parlami brevemente dei pro e dei contro…
R: Molto breve. pro: finalmente uno strumento davvero libero. contro: essendo libero rispecchia liberamente l'uomo tout-court (si scrive così?), e a volte le porcate prevalgono. non mi riferisco al porno - anzi, viva il porno! un altro contro: non si fan schei su internet. ma se si facessero non sarebbe più libero
D: I tuoi progetti per il futuro…
R: Andare da Costanzo... ops no, ha chiuso bottega, e dalla De Filippi non ci voglio andare!!
Una delle rare volte in cui mi piace più leggere le risposte che fare le domande. Non resta ora che andarsi a vedere i lavori simpaticissimi di Nicola su www.bruscocartoons.com e nel ringraziarlo gli rinnovo i complimenti per l'arguzia e il sarcasmo. Michelangelo Gregori