IL REGISTA

Il regista è l'artefice, il creatore del film. E' il responsabile del prodotto complessivo. Suo compito è quello di seguire la crescita, l'evoluzione della sceneggiatura, interpretarla, dare corpo alle parole scritte, far vivere e rendere reale sullo schermo cinematografico o sul piccolo schermo televisivo ciò che reale non è. Il regista prende una sceneggiatura, la legge e rilegge e la gira, la realizza con le sue idee, la sua cultura, il suo senso critico, con la sua verve creativa e poetica, vi trasferisce i suoi sentimenti, le sue emozioni. Il regista è colui che "vede" per primo il film, nella sua testa, con la sua fantasia.... è quello che per primo dà a tutto il film una struttura definitiva...

Durante il casting il regista sceglie gli attori: deve capire se l'attore che gli sta davanti ha la capacità espressiva di calarsi nei panni del personaggio così come lui lo immagina: deve crearsi un'intesa fra i due, altrimenti ciascuno vuol prevalere sull'altro, a scapito del risultato.

Prima e durante le riprese, in un caos (apparentemente) infernale, il regista deve gestire ed amalgamare il lavoro di tutti i tecnici che ruotano attorno al film. Ha un ruolo molto importante e difficile: deve saper vedere e prevedere, ha il film tutto in testa, completo, con ogni inquadratura già definita, con le impostazioni da dare agli attori, con le musiche e le luci adatte per le varie scene. Certo, prima di girare, si è già riunito molte volte con tutti i suoi collaboratori ed attori ed assieme a loro ha impostato il lavoro. Ma non è semplice gestire situazioni così complesse ed un team di persone così ampio. Deve ottimizzare ogni risorsa a sua disposizione per darne conto al produttore.
I suoi più stretti collaboratori, dall'aiuto regista, al direttore della fotografia, all'operatore di macchina, gli propongono le loro idee di inquadratura e su ogni prolema che serge gli danno le loro possibili soluzioni, ognuno con la sua sensibilità ed abilità ed esperienza. Il regista deve poterle giudicare e carpire ogni elemento necessario, utile e più funzionale alla storia ed utilizzarlo come meglio crede.

Anche sul set, continua il rapporto con lo o gli sceneggiatori, perchè possono crearsi momenti diversi, soprattutto girando cortometraggi, in cui necessita, per nuove improvvise situazioni, tirar fuori nuove battute, o variazioni a quelle già scritte, e tutto va fatto di comune accordo, senza perdere di vista le finalità del racconto visivo.

Ognuno sul set sa cosa deve fare. Il regista deve raccordare e coordinare il lavoro di tutti e raccoglierne i frutti. Il film gli appartiene, un film si ricorda assieme al nome del suo regista. Proprio perchè ha saputo creare un'opera secondo le sue scelte e decisioni.

Non si diventa registi per caso: si può essere per una volta attori, interpretando sullo schermo il ruolo a cui siamo abituati nella vita, ma non registi, bisogna essere a conoscenza di troppi aspetti che influiscono sulla realizzazione di un film.
Per fare il regista bisogna studiare, aiutare ed osservare a lungo come lavorano sui set i veri registi. Questo è possibile ad esempio se seguiamo la trafila come assistente alla regia e come aiuto regista, se abbiamo già recitato come attore, o se abbiamo scritto una sceneggiatura ed abbiamo potuto seguire passo passo il lavoro di regista.
Solo dopo, acquisita la tecnica necessaria, ci si può cimentare nell'impresa.

Per i nostri amici del Corto, consigliamo di girare, girare, girare tanti corti. Il cortometraggio è un punto di partenza. Certo che il digitale ci aiuta, almeno all'inizio, perchè con poche lire possiamo girare tanta pellicola, pardon tanto filmato... e rigirarlo fintanto che non abbiamo raggiunto il nostro scopo, dalle inquadrature alla recitazione perfetta... anche se dobbiamo anche dire che solo la pellicola può darci una sensazione di realtà vera soprattutto quando riprendiamo delle scene con una gradazione di luci e di ombre molto alta... ma questo è un altro discorso.
Il regista deve sempre studiare ed aggiornarsi, rinnovarsi, seguire l'evoluzione della parte tecnica, leggere copioni, vedere tutti i film in distribuzione, non solo prendere la telecamera in mano e girare....
Ricordiamoci che insieme ad una squadra di amici-aspiranti scenografi, attori, fotografi, ecc si può accumulare tanta esperienza che, unita allo studio ed alla passione, può portarci lontano..... può essere l'inizio di una carriera piena di prospettive e progetti... ricordiamoci che anche gli spot televisivi ed i video-clip sono corti.... a buon intenditor poche parole!

Suo stretto collaboratore è l'Aiuto Regista. L'aiuto è il tramite tra il regista e tutti gli altri collaboratori; controlla che gli attori e la location sia pronta per il ciak, è colui che, se è necessario l'utilizzo di una seconda unità di ripresa, la può dirigere conoscendo bene le finalità realizzative del regista.

Gli assistenti alla regia sono in genere degli apprendisti della professione, e svolgono tutti i compiti esecutivi necessari per le riprese.

A livello storico, possiamo ricordare che fin dai primi anni, la figura di regista (che precedentemente coincideva con quella del produttore) ebbe un ruolo determinante, anche se i primi registi erano registi teatrali!

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