COME PREPARARE UNA TESI IN STORIA E CRITICA DEL CINEMA
Abbiamo trovato le seguenti pagine, nel sito dell'Università di Pavia, dove potrete trovare altre informazioni utili.
BIBLIOGRAFIA DI BASE
Una tesi in cinema, qualunque sia il suo argomento, presuppone una sicura conoscenza della storia generale del cinema, delle sue tecniche e del suo linguaggio e una consolidata consuetudine alla visione di film di ogni epoca, almeno in videocassetta. Anche chi vuol fare una tesi sul cinema techno-splatter-punk dovrà sapere chi erano Griffith e John Ford e non è accettabile che un laureato in cinema non conosca gli scritti teorici di Ejzenstejn o di Bazin o non abbia mai visto L'ultimo uomo o Citizen Kane.
Perciò, chi sente di non essere ancora in possesso di una preparazione in tal senso, indipendentemente dagli esami sostenuti e dalle letture e visioni personali, dovrà prima o durante la stesura della tesi leggere almeno una seria storia del cinema scegliendo ad esempio fra le seguenti:
Bordwell-Thompson, Storia del cinema e dei film, Il castoro, 2 voll.
G. Rondolino, Storia del cinema, Utet
F. Di Giammatteo, Storia del cinema, Marsilio
Per argomenti e periodi specifici si può inoltre consultare la:
Storia del cinema mondiale curata da i G.Piero Brunetta e pubblicata da Einaudi. Sono usciti finora il vol. I (Europa, miti luoghi, divi) e il vol. II – 1 sul cinema americano
Per una informazione sulle più recenti problematiche critico-teoriche si possono consultare:
F. Casetti, Teorie del cinema, Bompiani
Aumont, Bergala, Marie, Vernet, Estetica del film, Lindau
mentre per le teorie classiche si può ricorrere a
G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema, Clueb
Una buona antologia dei principali teorici del cinema, anche se non aggiornata e non più ristampata, resta comunque
Barbera-Turigliatto, Leggere il cinema, Mondadori
Chi è interessato a prospettive semiotiche, oltre al classico Ch. Metz, Linguaggio e cinema, Bompiani, potrà incontrare le tendenze più recenti in F. Casetti, Dentro lo sguardo, Bompiani
Si avverte, non per spaventare o scoraggiare ma per doverosa serietà, che un laureando che riveli gravi lacune di informazione storico-critica complessiva, anche se ha fatto una buona tesi, potrà vedersi rifiutare o rinviare l'esame di laurea.
BIBLIOGRAFIE SPECIFICHE
1) Per tesi di laurea che riguardino rapporti fra cinema e letteratura
manuali e testi generali:
S. Chatman, Storia e discorso, Pratiche
G. Nuvoli, Storie ricreate, Utet
A. Costa, Immagine di un'immagine, Utet
2) per tesi di laurea che implichino l'analisi di singoli film
manuali e strumenti teorici:
Casetti-Di Chio, L'analisi del film, Bompiani
J. Aumont - M. Marie, L'analisi dei film, Bulzoni
F. Vanoye –A. Goliot-Lété, Introduzione all’analisi del film, Lindau
G. Carluccio, Cinema e racconto. Lo spazio e il tempo, Loescher
G. Cremonini, Cinema e racconto. L'autore, il narratore, lo spettatore, Loescher
D. Tomasi, Il personaggio, Loescher
Esempi:
Come modelli di analisi di film si possono vedere i volumetti della collana "Universale Film" di Lindau, ad es. quelli di F. Vanoye su La regola del gioco di Renoir o di E. Dagrada su Manhattan di W. Allen oppure le dettagliate analisi di film viscontiani in L. Miccichè, Visconti e il neorealismo, Marsilio
3) Per tesi sul cinema italiano
G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, 4 voll. Editori Riuniti
Faldini-Fofi, L'avventurosa storia del cinema italiano, voll. 1 e 2 (1935-1969), Feltrinelli e Cinema italiano d'oggi (1970-84), Mondadori
L. Miccichè, Il cinema italiano degli anni 60, Marsilio
L. Miccichè, Il cinema italiano degli anni 70, Marsilio
M. Sesti, Nuovo cinema italiano, Theoria
V. Zagarrio, Cinema italiano anni novanta, Marsilio
4) Per che implichino la nozione di "genere" manuali:
Collana "Storia del cinema" dell'editore Le Mani (volumi antologici sui vari generi con utili apparati bibliografici. Finora usciti: storico, melodramma, commedia italiana, musical, poliziesco americano ecc.)
5) Per tesi sui rapporti fra cinema e teatro
AA.VV. Lo schermo e la scena , Marsilio, 1999
VISIONE DEI FILM
La videoteca del dipartimento è a disposizione di tutti gli studenti. I laureandi potranno ottenere le videocassette in prestito per brevi periodi
Le videoteche più fornite in regione sono:
- Biblioteca Comunale di Milano (Sormani). Videocassette consultabili in sede
- Videoteca Fondazione Alasca , Bergamo (via Reich 49, Torre Boldone, BG, tel. 0354 124759 – www.alasca.it ) con oltre 8000 film visibili in sede
Molto ricca anche la videoteca della Cappella Underground di Trieste, con catalogo consultabile in rete (www. lacappella.com).
Si ricorda che i laureandi possono visionare gratuitamente film in moviola presso la Scuola Nazionale di Cinema a Roma (fornita soprattutto di film italiani) dietro richiesta del professore.