GLI ARCHIVI DEL '900
La “Fondazione gli archivi del ‘900 ” ha trovato una nuova casa per accogliere il materiale già a disposizione e quello che verrà. Donazioni di materiale e piccoli fondi che non vengono raccolti dalle grandi istituzioni, ma che la Fondazione continua a raccogliere incessantemente e dare loro una doverosa e giusta visibilità.
Il prezioso archivio fotografico di Amedeo Nazzari (messo a disposizione dalla figlia Evelina) la raccolta di manifesti, locandine, libri di cinema, film in VHS (conferiti dall'Archivio Immagini Cinema) e le molte sceneggiature originali (molte delle quali addirittura con gli appunti dei registi, opere di inestimabile valore storico e culturale) e provenienti dalla biblioteca privata di Flavio Mogherini, saranno resi fruibili per studiosi, appassionati, critici, studenti e addetti ai lavori, nella nuova sede di Piazza S. Apollonia 13. Sede offerta alla Fondazione dall'Assessorato al Demanio della Regione Lazio.
Accanto al Teatro Belli, nel cuore della capitale, fra le suggestioni dei vicoli trasteverini (set naturale di moltissime pellicole italiane), sarà dunque possibile riassaporare il Cinema di un tempo, quello appartenente al secolo scorso, che ha visto l'Italia -in più di un'occasione- ergersi a punto di riferimento per la cinematografia internazionale.
Tutte le sceneggiature di Flavio Mogherini, le opere di Mario Camerini (regista, sceneggiatore, montatore e attore, nato -quasi simbolicamente- nel 1895, stesso anno in cui nacque il cinematografo), le foto di Amedo Nazzari ed altro ancora, continueranno a mantenersi “vive” grazie al lavoro della Fondazione , ora più accessibile a chiunque ne abbia interesse.
Il vasto materiale raccolto sarà catalogato da giovani amanti di cinema ed esperti di informatica (una sorta di stage formativo), sul sito internet www.archividel900.it , e quindi reso più facilmente fruibile.
Inoltre l'attività della Fondazione prevede per la celebrazione del 25° anniversario della scomparsa del regista Mario Camerini, autore forse a volte sottovalutato, il restauro di un suo film e la realizzazione di una monografia che raccolga i saggi di giovani critici e storici. Per celebrare il centenario della nascita di Amedeo Nazzari, un attore che ha lavorato in oltre 100 film (circa 130 per l'esattezza), sono previsti il restauro di una pellicola che lo veda sotto la direzione di un grande regista quale appunto Mario Camerini ( Centomila dollari e La figlia del capitano , realizzati nel 1940 e nel 1947), o Alessandro Blasetti ( Un giorno nella vita , del 1946), e l'edizione di una monografia che ripercorra le tappe fondamentali di questo attore mai troppo celebrato, e che vada, in qualche modo, a completare il libro fotografico a cura di Enrico Lancia.