IL CALENDARIO
L'Associazione culturale Immagina ha realizzato il " Calendario Amico del Monfilmfest", calendario che raccoglie 12 immagini elaborate, tratte da altrettanti film girati nel Monferrato durante le prime tre edizioni del MONFILMFEST, festival internazionale di cortometraggi, nella sezione "Sette Giorni per un Film".
Chiunque sia interessato potrà richiederlo via email all'indirizzo immagina@immagina.net al costo di € 8,00 + spese de spedizione
Calendario amico del Monfilmfest: progetto
Le donazioni spesso sono rivolte a cause più nobili e spesso sono quelle che risvegliano coscienze altrimenti sprofondate nel sonno della ragione.
Essere amici del Monfilmfest, però, è credere che ogni luogo è luogo di cultura, è l'estrema resistenza allo strapotere delle città, è una proposta di cultura partecipativa che non esclude nessuno, che non vi aspetta, ma vi viene incontro per accogliervi.
E' difficile presentarsi mantenendo quel profilo leggero, la voce bassa, su una ribalta in cui tutti mostrano la propria presunzione , urlando a decibel televisivi, ma quando si parla di MONFILMFEST di che cosa si parla?
In principio era il gioco
Così parte l'avventura della prima edizione del Monfilmfest, in una calda s erata di luglio del 2002, alla ast icceria Bonfante di Chi vasso, tre uomini, tre giocatori mettono in moto la macchina organizzativa su un'idea base e fondamentale:
“Il gioco è per noi l'espressione migliore dell'uomo”
e nel gioco spettacolare vediamo un allargamento dei limiti sino a cui si può giocare, oltre ad essere la principale estensione sociale degli effetti del gioco.
Durante il Momfilmfest assistiamo a un forte rapporto di comunicazione fra “i Giocatori” e “gli Spettatori”, con un coinvolgimento di questi ultimi sino al limite possibile e che si scioglie solo nell'applauso finale alla proiezione dei lavori prodotti.
L'applauso ridisegna in modo rispettoso i ruoli fra “giocatori” e “spettatori”.
Sotto questo aspetto la produzione dei film del Monfilmfest esce dalle regole di un ambiente, quello del cinema, spesso autoreferenziale che per tempi e modi di produzione porta chi lo fa a separarsi dalla realtà in cui vive, dal senso stesso di realtà.
Pertanto il Monfilmfest non è in competizione, ma altro rispetto al panorama nazionale e internazionale, sebbene siamo a conoscenza di alcune esperienze che si possono avvicinare, ma che utilizzano il gioco come strumento e non come motore creativo della produzione. Sebbene nell'ultimo anno alcuni hanno tentato di imitarci, questo non ci infastidisce affatto, anzi ne siamo felici. Noi non giochiamo contro qualcuno, ma con qualcuno.
I giochi sono fatti
E' difficile raccontare un sogno, il gioco e il sogno spesso sconfinano fra di loro, per alcuni combaciano. Il Monfilmfest naviga in acque tormentate, Vignale e il Monferrato restano il teatro privilegiato per una possibile quarta edizione, che non ha, al momento, certezza alcuna. La ciurma di questi pirati dell'immagine è cresciuta nel tempo da quella serata in cui tre uomini, tre giocatori intorno a un tavolo gettavano le basi del gioco, individuavano la regola a cui non è sconosciuta trasgressione alcuna.