SERGIO LEONE ...ad HOLLYWOOD

Il museo del Western americano dedica un'esposizione al regista italiano
Omaggio a Sergio Leone e ai suoi western - I curatori raccolgono per l'occasione gli oggetti cult dei suoi film

LOS ANGELES - Christhopher Frayling e Estella Chung hanno allestito presso l'Autry National Center, all'interno del Museo del Western americano, la più grande mostra mai dedicata alle opere di un regista. «C'era una volta in Italia: i western di Sergio Leone». La mostra resterà aperta fino a gennaio.

Lo spaghetti Western , in cui Sergio Leone si è distinto più di ogni altro, ha ripreso il genere americano per eccellenza; i suoi film degli anni Sessanta sono intramontabili per la maestria della regia, l'impeccabile interpretazione degli attori e le indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone.

Tra i titoli più famosi: «Per un pugno di dollari» (1964), «Per qualche dollaro in più» (1965), «Il buono, il brutto e il cattivo» (1966, che completa la trilogia del dollaro, in cui il personaggio principale è Clint Eastwood), «C'era una volta il west» (1968, protagonista femminile Claudia Cardinale).

I curatori della mostra hanno raccolto oggetti di culto dei film del regista romano, il poncho di un marrone cupo simbolo del personaggio interpretato da Clint Eastwood, «l'uomo senza nome» della trilogia del dollaro; il mozzicone di sigaro; il cappello piatto sotto il quale l'attore lanciava le sue occhiate furtive; il cinturone nel quale Clint teneva l'inseparabile pistola e i grossi stivali.

Christhopher Frayling , uno dei curatori della mostra, ha pubblicato una biografia del regista italiano morto nel 1989, in cui raccoglie alcune interviste; in una di queste Sergio Leone parla di come la scelta dell'interprete di «Per un pugno di dollari» sia caduta su Clint Eastwood. «Mentre guardavo l'episodio 91 della serie "Rawhide" in cui Clint Eastwood era uno degli interpreti - racconta Sergio Leone - sono rimasto colpito dal suo fare pigro; si muoveva con la lentezza insiodiosa di un serpente e quando lavorava con me non perdeva occasione per schiacciare un pisolino sul sedile dell'auto; quando veniva chiamato si stiracchiava e si rimetteva gli stivali». All'apertura dell'esposizione hanno preso parte anche Claudia Cardinale e Alessandro Alessandroni, l'uomo che fischietta sulle musiche di Ennio Morricone. In occasione della serata dedicata a Sergio Leone ha riproposto musiche tratte dalle indimenticabili colonne sonore dei film. Attrazione della serata è stata la riproposizione di una scena de «Il buono, il brutto e il cattivo» in cui compaiono i tre protagonisti Clint Eastwood, Lee Van Cleef e Eli Wallac, sostituiti da manichini.

03 agosto 2005 da: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/08_Agosto/02/sergioleone.shtml

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