www.ilCORTO.it - Notte Bianca 2005 Polemica sul pagamento della tessera d'entrata in musei e teatri a Roma

cognome: P....
nome: L...
oggetto: teatro della forma

testo: Salve io vi ho inviato uno dei corti che sono stati inseriti nel programma della notte bianca dei corti al teatro della forma. Mi sono racato alla manifestazione scoprendo con grande disappunto che era a pagamento , 5 euro. In tutta sincerità se avessi saputo che questa sarebbe stata la condizione della proiezione , in una notte in cui tutto ciò che di solito si paga a Roma era gratis,non avrei mai firmato la liberatoria per la proiezione del mio lavoro.
Non so se voi ne eravate al corrente, di sicuro nel vostro sito non era indicato da nessuna parte.
Fidatevi la manifestazione è stata un flop e voi non ci avete fatto una gran figura.

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Qui la nostra risposta che pubblichiamo perchè abbiamo avuto altre 2 polemiche simili:

Ciao L,
La manifestazione è nata per i corti teatrali, poi ci hanno chiesto di partecipare con i nostri corti dell'Archivio Nazionale dei Cortometraggi.

Quindi le 2 strutture sono diverse:
- una il teatro della forma
- l'altra il sito www.corto.it che ha solo fornito alcuni corti:
http://www.ilcorto.it/iCorti_ANC/NotteBiancaANC2005.htm
e che non ha preso una lira da nessuno !!!!

Il teatro ha chiesto un contributo di 5 euro: 3 per la tessera annua e 2 per l'ingresso per tutta la notte:
contributo che è servito per pagare la luce, le pulizie, i tecnici, la pubblicià, l'ufficio stampa, l'affitto del proiettore, e tutte le altre spese vive del teatro (il teatro è una struttura all'interno di un'altra struttura che per l'occasione è dovuta restare aperta fino alla mattina successiva, con relativo controllo.... ed è rimasto aperto anche il bar, col suo personale...)

Tante sono state le notizie false in circolazione sull'evento: una che era tutto gratis, per esempio era falsa anche la notizia che per la serata la SIAE non si sarebbe fatta pagare le quote dovute...

I registi dei corti presentati sono entrati gratis. Anche se alcuni hanno voluto pagare lo stesso la quota, quale riconoscimento dell'azione culturale effettuata.

E ci sono state molte manifestazioni che hanno chiesto un biglietto d'ingresso, le altre hanno avuto fondi (soldi, euro, molti euro) dal Comune e dalla Camera di Commercio di Roma. Il teatro NULLA !!!! Non ha avuto finanziamenti pubblici, non ha preso una lira dei 5 miliardi di lire usati per la serata!! ( finanziamenti che in ogni caso paghiamo noi cittadini....)

Noi come www.corto.it, ripeto, NON abbiamo soldi da nessuno, ma abbiamo cercato solo di dare visibilità ai Vostri Cortometraggi....
C'è stata un'altra manifestazione a Roma negli ultimi anni che abbia fatto la proiezione di oltre 11 ore di cortometraggi ??? pensiamo di essere stati gli UNICI... e non solo considerando la Notte Bianca..... e tenendo anche conto che i registi presentati non sono dei registi famosi e conosciuti.....
Noi abbiamo cercato di creare un evento per proiettare i vostri cortometraggi, per farvi conoscere al pubblico .... e non puoi immaginare quanto lavoro c'è dietro.... e lo facciamo tutti gratuitamente....
come gratis è l'iscrizione al nostro concorso:
http://www.ilcorto.it/Concorsi/ConcorsoIlCorto2005.htm
che ha racimolato, fino ad oggi, premi per 4.200 euro.... da distribuire tutti tra i vincitori !

O forse fanno bene quei concorsi che si fanno pagare una quota di iscrizione, oppure sono finanziati (cioè prendono soldi!) dal comune o provincia ed offrono solo targhe che costano appena pochi euro... almeno si ripagano delle spese vive e del tempo che impiegano per l'organizzazione....

Tornando alla Notte Bianca, ecco un esempio di chi ha fatto pagare.... ... perchè non ha avuto finanziamenti (almeno crediamo):
(trovi tutto su www.lanottebianca.it)

Cinema Adriano; Spettacoli straordinari
Ingresso evento: prezzo ridotto (5,00 €)

Teatro Testaccio; Mille pezzi di "Bona la prima"
Ingresso evento: biglietto a 5 euro

Cineplex Gulliver; Spettacolo notturno
Ingresso evento: biglietto ridotto 5 euro

Argot studio; Cechovmania
Ingresso evento: intero 12,00 euro ridotto 10,00 euro - 6,00 euro + 2,00 euro tessera obbligatoria

Teatro Euclide; "Vacanze tutto incluso" di Michael Pertwee e John Chapman
Ingresso evento: intero 16 euro; ridotto CRAL 12 euro; ridotto giovani e anziani 9,50 euro

Teatro Fàrà Nume; “…e nella notte si ode sussurrar…” voci e misteri di artisti in libertà
Ingresso evento: alcuni spettacoli gratuiti biglietto 5 euro

Area: san lorenzo-pigneto-prenestino-collatino
Teatro della Forma; Maratona no stop di cortometraggi e corti teatrali
Ingresso evento: 5 euro

La NOSTRA manifestazione Notte Bianca dei CORTI è stata un flop ? diremmo proprio di no, anzi.

Perchè siamo stati gli UNICI a dare visibilità ai cortometraggi snobbati dalle strutture pubbliche che invece dovrebbero prestare più attenzione alla creazione di opere come quelle che voi ci inviate e che noi cerchiamo di portare all'attenzione della gente!

Noi, in 6 manifestazioni (in tutta Italia) abbiamo proiettato 126 corti che altrimenti nessuno avrebbe visto ! Chi altri fa una cosa simile? e stiamo continuando su questa strada....

Dovevate scrivere chiaramente che si sarebbe pagato un biglietto di 5 euro(quanto all'adriano!!!). In quasi nessun festival di cortomettraggi si paga un biglietto di ingresso. Comunquie non metto in dubbio la vostra buona fede, ma sicuramente l'oportunità di una scelta che ho trovato e trovo tuttora discutibile.

Anche nella serata di Premiazione del nostro Concorso ilCorto.it 2004 non si è pagato il biglietto d'ingresso... perchè noi de ilCORTO.it abbiamo affittato la sala per l'intera serata... pagandola di tasca nostra, aggiungendo quindi un'altra spesa ancora al premio offerto, alle spese dell'organizzazione, alla spesa delle telefonate, ecc. ecc....

Ricapitolando, forse la nostra finalità (per cui abbiamo creato l'Archivio Nazionale dei Cortometraggi) non vi è molto chiara...
Noi cerchiamo di fare degli eventi, o cerchiamo di partecipare a manifestazioni create da altre strutture, con lo scopo di dare visibilità ai vostri cortometraggi. ok? bene. Quando possiamo cerchiamo di non far cadere nessun costo su chi partecipa all'evento, altre volte, se ciò non è possibile, ma non per nostra volontà, ma per necessità, lo spettatore deve pagare un biglietto d'ingresso (spesso si crede che una cosa sia gratis, ma la paghiamo indirettamente... sapete quanto è costata la Notte Bianca? al Comune di Roma 1.300.000 euro, ed altrettanto alla camera di Commercio ...ben 5 miliardi di vecchie lire, come direbbe Bonolis. E chi paga tutto? noi cittadini di roma.... non babbo natale !!).
Noi del corto.it non siamo milionari, già così ci rimettiamo tanto nostro tempo e nostro denaro... ma, ripetiamo facciamo tutto questo solo per amore del cinema....

Sempre nell'ambito della Notte Bianca abbiamo fornito 10 vostri cortometraggi alla City Hide Project - La faccia nascosta della realtà, che si è effettuata nei 3 giorni del 16, 17 e 18, nell'isola pedonale di Via del Pigneto, all'aperto. Gratuitamente. Ma a Roma, in quei giorni, la sera è piovuto molto... lo sappiamo tutti... e ci sono stati dei problemi con le proiezioni e spettacoli all'aperto. Ci è dispiacito, perchè eravamo presenti con i vostri cortometraggi... Dentro i teatri invece non ha piovuto.... e questo ha un costo...

Dovevamo scrivere bello chiaro che il biglietto al teatro era di 5 euro? forse. Ma per noi, se vai ad uno spettacolo, devi sempre essere pronto a pagare un biglietto di ingresso. Se poi l'ingresso è gratis, puoi risparmiare 5 euro od offrirli all'organizzazione o darli in beneficenza...

Nessuno vi obbliga a partecipare a tutto quanto noi stiamo facendo...
All'altro regista che ci ha chiesto soldi, per partecipare da autore alla manifestazione (si, avete capito bene, si credeva un fellini che aveva creato un'opera d'arte! ma non sapeva che Fellini -lui sì che opere d'arte ha creato verament- non avrebbe chiesto un centesimo..., ma si sa che l'umiltà è solo di pochi veri Artisti...) gli abbiamo solo indicato la porta d'ingresso!!! E' gente che vive fuori del mondo reale... e non diciamo altro....
Noi non vogliamo perdere tempo con certe persone, mentre vogliamo dedicare il nostro lavoro per tutti quelli, e sono la stragrande maggioranza, che cercano di esprimersi con un mezzo artistico che amano come lo amiamo noi.

nome: Giovanni
testo: Nelle polemiche ci sguazzo come un porco nel sudiciume. E di sudiciume si tratta. Se si pensa che gira gira, la concorsistica o meglio, la selezione del mondo del cortometraggio, sta prendendo una brutta piega, allora siamo daccordo ma solo in maniera generale.
Non voglio parlare assolutamente di malafede, da parte dello staff de ILCORTO, poiché è l'unico portale sempre attento alle vicissitudini del mondo del cinema breve. In queste manifestazioni c'è sempre una sorpresa dietro un'altra.
Non faccio il mestiere del regista da ieri, non chiedo soldi per essere pubblicizzato, anche se per la questione di Fellini, nessuno ha ragione (MANDAVA A ZAMPE IN ARIA LE PRODUZIONI; ALTRO CHE SOLDI O ARTE, TESTUALMENTE I SUOI ULTIMI FILM NON LI CAPIVA NEANCHE LUI ).
Io non mi sono travato tra i selezionati, ma è giusto, perché faccio opere che non cercano il consenso, infatti le mucciniane pellicole che invadono il panorama, non hanno nulla di nuovo, infatti ricercano consensi.
Spezzo una lancia in favore del ILCORTO, che in primis si è trovato ad affrontare un discorso all'ultimo minuto, e ne spezzo un'altra con chi giustamente pagava 5 euro per vedere uno spettacolo nella NOTTE BIANCA, qualcuno ha pagato per vedere il premio oscar Benigni parlare?
La cosa che mi deprime è vedere varie diatribe sul chi e sul come. Esistono dei lati oscuri dall'una e dall'altra parte nomi dei soliti noti che vanno, soliti noti che invece se ne vanno via.
Chi lavora con fatica in questo mondo, sa che non sarà la visione da parte di 4 gatti che cercavano riparo dalla pioggia a cambiare le cose, si trovano on line molti corti che non sono pubblicizzati dalla multinazionale ShortVillage, di Marco Gallo, che stranamente è figlio di Mario Gallo, istituzionalmente alla corte del Ministero per dare i contributi Statali al mondo del cinema breve. Non sono i corti che vanno imperterriti 500mila volte su canale 5 e sono tutti stranieri, o le bojate dei figli di papà che passano e passeranno su la7!
Questo è il mondo che va combattuto, le porcate che riscontrerete in festival che si reputano INTERNAZIONALI, gli inghippi delle produzioni che chiedono soldi per far si che tu possa autoprodurti il tuo corto, ma se i soldi li hai, non si vede allora il servizio della produzione!
Chi inizia a cincischiare su 5 euro da pagare per una visione e chi gli risponde, sfonda una porta aperta o al meglio fa un discorso sterile al fine del mondo del cortometraggio.
Diffidate invece di chi usa il termine COSTO ZERO e poi gira in 35 o 16mm, di chi usa attori professionisti e poi li cita con AMICHEVOLE PARTECIPAZIONE di chi ha una distribuzione in un campo in cui quest ultima è nulla o a esclusivo costo dell autore
In definitiva, bisogna, in questo campo, avere la mente MOLTO aperta, ma allo stesso tempo cercare di non far cadere il cervello per terra, altrimenti continueremo sempre a vedere MUCCINO che è figlio di un dirigente Rai, INFASCELLI che è il figlio di un produttore, COSTANZO, che non c'è bisogno di dire di chi è figlio come la regista CIRINO POMICINO, PONTI che fa recitare sua madre (la Loren) e Depardie. Per Bravura comunque Verdone rimane sempre il figlio di Mario Verdone .
QUESTI SON I PROBLEMI O LE DISCUSSIONI e non 5 euro in una pubblica visione anche se pubblicizzata gratuita!
Se fate questo mestiere o amate il cinema, rivolgete il vostro sguardo qui e non altrove, basta vaccate!

Se qualcun'altro vuol dire la sua, questo spazio è a vostra disposizione: