CINEMA TREVI - ARCHIVIO NAZIONALE -    PROGRAMMA Luglio 2005

venerdì 1

L'Italia al lavoro

In occasione del terzo simposio europeo dei docenti universitari dal titolo “Ora et labora. Il lavoro in Europa”, organizzato dall'ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma, con l'Ente dello

Spettacolo unitamente al Centro Sperimentale di Cinematografia e all'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, la Cineteca Nazionale propone alcuni titoli che hanno affrontato il problema dell'occupazione. I film scelti raccontano di un'Italia disposta alla fatica, ma anche di un paese dove è facile trovare scappatoie e abusare del proprio ruolo. Del resto il cinema riflette le contraddizioni della società, così alle difficoltà occupazionali che affliggono giovani e meno giovani nel napoletano descritti da Marra in Vento di Terra , film presentato in apertura di rassegna il 30 giugno, fanno eco le vicende dell'operaio interpretato da Volonté in La classe operaia va in paradiso ; e all'intolleranza e all'arrogranza dei “caporali” in Pummarò corrisponde la servile sottomissione dell'impiegato per antonomasia, Fantozzi. Ciascun film è dunque un'occasione per riflettere su come il cinema abbia sempre colto i cambiamenti economici e sociali del paese, privilegiato strumento critico e dialettico al cui occhio nulla sfugge.

ore 17.00 I magliari (1959)

Regia: Francesco Rosi; soggetto: Suso Cecchi D'Amico, Francesco Rosi; sceneggiatura: Francesco Rosi, Suso Cecchi D'Amico, Giuseppe Patroni Griffi; interpreti: Alberto Sordi, Belinda Lee, Renato Salvatori, Nino Vinelli, Aldo Giuffré, Linda Vandal; produzione: Titanus; Vides; S.G.C. (Parigi); durata: 107'

Nella Germania del miracolo economico un gruppo d'immigrati italiani si scontra con i polacchi nel commercio di stoffe e di tappeti di contrabbando. Tra piccole sfide quotidiane, illusori sogni di benessere, finiranno tutti sconfitti, consapevoli di essere comunque sfruttati.

ore 19.00 Il posto (1961)

Regia: Ermanno Olmi; soggetto e sceneggiatura: Ermanno Olmi; interpreti: Sandro Panseri, Loredana Detto, Tullio Kezich, Mara Revel, Bice Melegari; produzione: The 24 Horses; durata: 93'

Domenico, giovane diplomato di famiglia operaia, viene assunto come fattorino di una grande azienda. Ben presto il giovane si accorgerà che il posto non è solamente il lavoro ma anche, nella vita quotidiana d'ufficio, la collocazione gerarchica delle scrivanie sulla quale si scatena la lotta competitiva e crudele dei colleghi.

ore 21.00 Impiegati (1985)

Regia: Pupi Avati; soggetto: Pupi Avati; sceneggiatura: Pupi Avati, AntonioAvati, Cesare Bornazzini; interpreti: Claudio Botosso, Giovanna Maldotti, Dario Parisini, Elena Sofia Ricci, Luca Barbareschi; produzione: Dania Film; Duea Film; Filmes International; National Cinematografica; durata: 98'

Il neolaureato Luigi, figlio di bancario, entra a lavorare in una banca dove conoscerà colleghe ciniche e colleghi intraprendenti. Riflessione dolceamara, ora ironica, ora spudoratamente cattiva, non solo sul mondo del lavoro, ma sulla vita borghese vista come grigio appiattimento di persone che preferiscono lasciarsi vivere piuttosto che reagire.

sabato 2 ore 17.00 La scuola (1995)

Regia: Daniele Lucchetti soggetto: tratto dai libri Ex cattedra , Fuori registro , Sottobanco di Domenico Starnone; sceneggiatura: Daniele Lucchetti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Domenico Starnone; interpreti: Silvio Orlando, Anna Galiena, Fabrizio Bentivoglio, Antonio Petrocelli, Anita Zagaria; produzione: Cecchi Gori Group-Tiger Cinematografica ; Films Alain Sarde, Paris (Francia)

La scuola raccontata dalla parte dei docenti, chiusi nella ripetitività di gesti, spazi e tempi burocratici in contrasto col mondo degli studenti variabile e mutevole di anno in anno.

ore 19.00 Pummarò (1990)

Regia: Michele Placido; soggetto e scneggiatura: Sandro Petraglia, Michele Placido, Stefano Rulli; interpreti: Thywill A.K. Amenya, Pamela Villoresi, Jacqueline Williams, Franco Interlenghi; produzione: Cineuropa '92; Numero Uno Internationa; RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 2); durata: 100'

Un laureato in medicina parte dal Ghana per l'Italia alla ricerca del fratello venuto a lavorare come raccoglitore di pomodori. Debutto alla regia di Michele Placido, Pummarò è un ritratto onesto e senza retoriche sul razzismo sempre serpeggiante dalla campagne del casertano fino a certe zone degradate di Roma.

ore 21.00 La classe operaia va in paradiso (1971)

Regia: Elio Petri; soggetto e sceneggiatura: Elio Petri, Ugo Pirro; interpreti: Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Alberini, Salvo Randone, Gino Pernice; produzione: Euro International Films; durata: 125'

Lulù Massa è un operaio milanese con l'ulcera, imbattibile però nel cottimo. Viene odiato dai compagni, ma un incidente gli fa perdere il dito e da ultracottimista passa a ultrarivoluzionario, ritrovandosi solo e senza lavoro. Una vittoria del sindacato lo farà riassumere nella catena di montaggio. Primo film italiano che entra in fabbrica, La classe operaia va in paradiso è ancora oggi un intelligente e satirico ritratto della condizione operaia con un indimenticabile Gian Maria Volonté.

domenica 3 ore 17.00 Il secondo tragico Fantozzi (1976)

Regia: Luciano Salce; soggetto e sceneggiatura: Paolo Villaggio, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi dai libri di Paolo Villaggio Fantozzi e Il secondo tragico Fantozzi (ed. Rizzoli); interpreti: Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Ugo Bologna, MauroVestri, Plinio Fernando; produzione: Rizzoli Film; durata: 110'

Secondo catastrofico capitolo del ragioniere Fantozzi, tartassato e umiliato da superiori e colleghi: per disperazione tenta il suicidio ma, sfortunatamente, viene ripescato e venduto come pesce surgelato. Riassunto poi dalla sua azienda, finisce a svolgere la degradante funzione di parafulmine. Scena cult: punito per aver definito al cineforum aziendale La corazzata Potëmkin «una boiata pazzesca», Fantozzi è costretto a rifare la scena della scalinata di Odessa, ovviamente nella parte del neonato nella carrozzina.

ore 19.00 Trevico-Torino viaggio nel Fiat-Nam (1973)

Regia: Ettore Scola; soggetto e sceneggiatura: Diego Novelli, Ettore Scola; interpreti: Victoria Franzinetti, Paolo Turco, Vicki Franzinetti, Stefania Casini; produzione: Unitelefilm; durata: 101'

Un giovane emigrato del Sud arriva a Torino per lavorare alla Fiat. Ma le speranze del neo assunto crollano e l'inasprimento del lavoro comincia a diventare insopportabile dopo il litigio con il caporeparto. Film volutamente povero, girato a 16 mm, diretto da un regista di successo che riesce a realizzare un docufiction senza trascurare la profondità psicologica.

ore 21.00 Sangue vivo (2000)

Regia: Edoardo Winspeare; soggetto e sceneggiatura: Giorgia Cecere, Edoardo Winspeare; interpreti: Pino Zimba, Lamberto Probo, Claudio Giangreco, Alessandro Valenti; produzione: Sidecar Film & TV; durata: 95'

Il cinquantenne Pino fa il contrabbandiere perché deve mantenere moglie, figli, madre, un'altra donna e soprattutto il fratello minore, che spreca il suo talento di musicista di pizzica nell'eroina e nei furti. Una rapina fallita complicherà ulteriormente i fragili destini di tutti.

lunedi 4 chiuso

martedì 5 Più nero del nero

La Cineteca nazionale per il Fantafestival

Kriminal e Diabolik, affascinanti modelle e misteriose contadine lucane, demoni che prendono vita in una sala cinematografica e sette in cerca di un Anticristo, scrittori che vedono realizzarsi gli omicidi descritti nei propri romanzi e innamorati ossessi che amano oltre la morte. Il cinema italiano in circa due decenni di produzione di straordinario livello ha squadernato un catalogo di protagonisti indimenticabili, di efferatezze e manie degni dei manuali di psichiatria. Personaggi e incubi catartici però, dei quali lo spettatore si libera facilmente in virtù della distanza che il cinema impone anche quando ad alto tasso di emoglobina. Anzi, a ribadire che la paura è meglio se al limite del sostenibile, il gore è la punta più aprezzata del genere. I detrattori ovviamente condannano, mentre molti psichiatri leggono nell'horror una via per scaricare l'aggressività individuale. Gli spettatori per fortuna hanno da sempre ignorato la querelle e infatti in aprile, in occasione della rassegna Rosso italiano 1 ., hanno affollato il Cinema Trevi per vedere vecchi titoli di culto raramente rintracciabili nei palinsesti televisivi. La Cineteca Nazionale non può quindi che essere lieta di festeggiare i venti anni del Fantafestival con la proposta di alcuni film molto noti ( Demoni , Tenebre , Diabolik , Buio omega ) accanto ad altri più rari ( Il marchio di Kriminal , Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? ), titoli che la ventennale manifestazione ha in passato contribuito a far uscire dal buio nel quale una certa critica meno aperta li aveva relegati. Ed è inoltre felice di ospitare la presentazione di un volume dedicato ai Goblin, gruppo che con i suoi refrain ossessivi è stato l'incubo sonoro degli anni Settanta. Buon compleanno, dunque, al Fantafestival. E agli appassionati appuntamento alla prossima stagione per la seconda puntata di Rosso italiano .

ore 17.00 Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972)

Regia: Anthony Acott [Giuliano Carnimeo]; soggetto e sceneggiatura: Ernesto Gastaldi; interpreti: Edwige Fenech, George Hilton, Paola Quattrini, Giampiero Albertini, Franco Agostini, Oreste Lionello; produzione: Galassia Film, Lea Film; durata: 97'

Jennifer, un'affascinante e richiesta modella, si trova coinvolta in una lunga serie di delitti. I sospetti cadono inutilmente su vari personaggi, mentre la scia di sangue continua. Thriller ambientato a Genova contiene svariate sequenze pop psichedeliche con un Oreste Lionello nella parte del fotografo, forse involontaria parodia del David Hammings di Blow-up .

ore 19.00 Non si sevizia un paperino (1972)

Regia: Lucio Fulci; soggetto: Lucio Fulci, Roberto Gianviti; sceneggiatura: Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Gianfranco Clerici; interpreti: Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Tomas Milian, Marc Porel, Irene Papas; produzione: Medusa Distribuzione; durata: 110'

Un paesino della Lucania è sconvolto da misteriosi omicidi che hanno per vittime dei bambini. La polizia indaga su una ricca e giovane signora del nord dalla morale molto aperta, su una contadina pratica di fatture e malocchi, ma il vero assassino si nasconde dietro una maschera insospettabile.

ore 21.00 Diabolik (1968)

Regia: Mario Bava; soggetto: Dino Maiuri, Adriano Barocco dai fumetti di Luciana e Angela Giussani; sceneggiatura: Dino Maiuri, Mario Bava; interpreti: John Phillip Law, Marisa Mell, Michel Piccoli, Adolfo Celi, Claudio Gora, Terry-Thomas, Renzo Palmer; produzione: Dino De Laurentiis (Roma), Marianne Productions (Parigi); durata: 102'

Grazie all'aiuto di Eva Kant, Diabolik riesce a rubare un carico di dieci milioni di dollari. Beffato per l'ennesima volta, l'ispettore Ginko, il suo terribile nemico, si allea con un trafficante di droga per organizzare una trappola micidiale.

mercoledì 6 ore 17.00 Buio omega (1979)

Regia: Aristide Massaccesi (Joe D'Amato); soggetto: Giacomo Guerrini; sceneggiatura: Ottavio Fabbri; interpreti: Cinzia Monreale, Franca Stoppi, Kieran Canter; produzione D.R. per le Comunicazioni di Massa; durata: 93'

Anna muore vittima dei malefici della perfida Iris, decisa a prendere il posto della ragazza nel cuore di Francesco, ricco orfano erede di molte proprietà. Francesco però non ha intenzione di rinunciare ad Anna, e di nascosto ne trafuga il cadavere e lo imbalsama.

ore 19.00 Presentazione del volume “Goblin. La musica, la paura, il fenomeno” di Giovanni Aloisio, edizioni Un mondo a parte.

Oltre all'autore saranno presenti “I Goblin” e Dario Argento

Ingresso libero

ore 21.00 Tenebre ( 1982)

Regia: Dario Argento; soggetto e sceneggiatura: Dario Argento; interpreti: Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, Giuliano Gemma, John Saxon, Cristian Borromeo, Mirella D'Angelo; produzione: Sigma Cinematografica; durata: 110'

Un celebre scrittore di gialli giunge a Roma per presentare la sua ultima fatica. Immediatamente è coinvolto in una serie di delitti che si rifanno agli omicidi descritti nel suo libro. Forse è il film più violento della produzione argentiana e tra i più sofisticati tecnicamente (molte sequenze sono state realizzate da una macchina da presa al tempo avveniristica tecnologicamente, la Louma). Tra il cast alquanto bizzarro ed eterogeneo si segnalano: Eva Robins, Veronica Lairo e Ania Pieroni, (già attiva in Inferno ).

giovedì 7 ore 17.00 Demoni (1985)

Regia: Lambreto Bava; soggetto e sceneggiatura: Lamberto Bava, Dardano Sacchetti, Franco Ferrini, Dario Argento; interpreti: Urbano Barberini, Natasha Hovey, Karl Zinny, Fabiola Toledo, Fiore Argento; produzione: Dac Film; durata: 89'

In una sala cinematografica dove si sta proiettando un film horror, gli spettatori vedono trasformarsi la finzione in realtà.

ore 19.00 Il marchio di Kriminal (1967)

Regia: Fernando Cicero; soggetto e sceneggiatura: Eduardo Maria Brochero; interpreti: Glenn Saxon, Helga Linè, Andrea Bosic, Frank Oliver, Evi Rigano, Anna Zinnemann; produzione: Filmes Cinematografica (Roma), Copercines (Madrid); durata: 88'

Kriminal scopre in una statuetta antica un frammento di una mappa del tesoro. Recuperare le altre tre non è impresa facile specialmente quando si ha alle costole l'integerrimo ispettore Milton e una coppia di avventurieri senza scrupoli.

ore 21.00 La setta (1991)

Regia: Michele Soavi; soggetto e sceneggiatura: Dario Argento, Gianni Romoli, Michele Soavi; interpreti: Kelly Curtis, Herbert Lom, Mariangela Giordano, Michel Hans Adatte, Tomas Arana, Carla Cassola; produzione: ADC, Pentafilm; durata: 125'

Inizio anni '70: un barbone molto simile a Charles Manson, aiutato da una banda di motociclisti, massacra una comunità di hippies. Anni '80: Francoforte. I massacri e i delitti continuano. I colpevoli sono gli adepti della setta dei Senza Volto che cercano di mettere al mondo l'Anticristo tramite Miriam, una sprovveduta maestra delle elementari.

Secondo horror di Soavi prodotto e scritto da Dario Argento, La setta è un perfetto esempio di tardiva estetica horror-chic anni '80 (il blu da videoclip, i capelli impomatati) con un mix tra visioni oniriche e interni claustrofobici.

venerdì 8 Il cinema italiano (va) in vacanza

Le città vuote. Un esodo di vespe, motorini, automobili è accompagnato da mille rumori: il pianto dei bambini, l'imperterrito suono dei clacson, gli insulti e le pernacchie dettate dal troppo caldo e dal troppo traffico. E infine il luogo tanto atteso: la spiaggia con i suoi ombrelloni e le sue cabine, la montagna, o, caso assai più raro, i musei, le città d'arte. Frammenti di vita ordinarie dove ognuno può riconoscersi, tanto più al cinema, grazie a una solida struttura sempre identica a se stessa: le ferie estive, la conseguente rottura con la routine lavorativa e infine il ritorno a casa, con il definitivo ripristino della quotidianità. Eppure nonostante il cinema italiano cosiddetto vacanziero – a detta di alcuni critici – si provincializzi, diventando spesso specchio fedele dei tic, dei rituali dell'italiano medio, sembra che dagli anni '50 ad oggi nulla di essenziale sia realmente cambiato. Cambiano di certo i volti, i corpi attoriali, così come gli usi e i costumi, ma in definitiva si è così diversi – almeno cinematograficamente - dai protagonisti di Una domenica d'agosto ? Non è un caso che i Vanzina nel pieno anni '80 prendano a prestito i mitici '60 per raccontare una vacanza al mare ( Sapore al mare ). O che Giulio Petroni realizzi circa dieci anni dopo dal capolavoro di Emmer una sorta di remake-omaggio ( Una domenica d'estate ). Forse perché la vacanza enfatizza una certa mediocrità dove ognuno è un Signor Rossi qualunque (il cartoon di Bozzetto Le vacanze del Signor Rossi ) alle prese magari con vacanze altamente culturali (l'indimenticabile episodio Le vacanze intelligenti diretto e interpretato da Alberto Sordi) per poi finire crudelmente spiati dentro un camerino dall'occhio anticonvenzionale di Sergio Citti ( Casotto ).

Italiani in vacanza

ore 17.00 Sapore di mare (1983)

Regia: Carlo Vanzina; soggetto e sceneggiatura: Carlo ed Enrico Vanzina; interpreti: Jerry Calà, Christian De Sica, Virna Lisi, Marina Suma, Angelo Cannavacciolo, Karina Huff, Isabella Ferrari; produzione: International Dean Film; durata: 95'

Piccoli flirt sulle assolate e innocenti (ma non troppo) spiagge della Versilia nei primi anni '60. Diciotto anni dopo gli amici e le amiche di quell'indimenticabile estate si ritroveranno e stenteranno a riconoscersi.

ore 18.30 Le vacanze del signor Rossi (1981)

Regia: Bruno Bozzetto; soggetto e sceneggiatura: Bruno Bozzetto, Guido Manuli, Maurizio Nicchetti; direttore artistico: Guido Manuli; scenografia: Antonio Dall'Osso; animazione: Edoardo Cavalli, Fabio Pacifico, Giorgio Valentini, Massimo Vitetta; montaggio e effetti sonori: Giancarlo Rossi; musiche: Franco Godi; ripresa: Enzo Lucchesi, Ugo Magni; produzione: Bruno Bozzetto, Milano; durata: 80'

Le ferie del signor Rossi, l'italiano senza qualità, insieme al suo inseparabile cane Gastone, alle prese stavolta con i consueti imprevisti vacanzieri.

ore 20.30 Dove vai in vacanza? (1978)

Regia: Mauro Bolognini, Luciano Salce, Alberto Sordi; produzione: Rizzoli Film; durata: 153'

Episodio: Si, buana

Regia: Luciano Salce; soggetto: Furio Scarpelli; sceneggiatura: Furio Scarpelli, Alessandro Continenza; interpreti: Paolo Villaggio, Anna Maria Rizzoli, Daniele Vargas, Gigi Reder, Paolo Paoloni, Peter Abadire

Episodio: Sarò tutta per te

Regia: Mauro Bolognini; soggetto: Roberto Gianviti; sceneggiatura: Ruggero Maccari, Iaia Fiastri; interpreti: Ugo Tognazzi, Stefania Sandrelli, Pietro Brambilla, Clara Colosimo, Emilio Lo Curcio, Adriano Amidei Migliano

Episodio: Le vacanze intelligenti

Regia: Alberto Sordi; soggetto e sceneggiatura: Rodolfo Sonego, Alberto Sordi, Silvia Napolitano; interpreti: Alberto Sordi, Anna Longhi, Evelina Nazzari, Stefania Spugnini, Alfredo Quadrelli

In Si, buana un agente delle assicurazioni si spaccia come animatore turistico di safari, facendosi coinvolgere da una bionda procace in un omicidio. In Sarò tutta per te un dentista, abbandonato dall'amante, decide di raggiungere la moglie al mare; in Le vacanze intelligenti una coppia di fruttivendoli romani viene convinta dai figli a trascorrere delle vacanze culturali con inevitabili esiti disastrosi.

sabato 9 Stessa spiaggia, stesso mare

ore 17.00 Veneri al sole (1964)

Regia: Marino Girolami; soggetto e sceneggiatura: Marino Girolami, Tito Carpi, Roberto Gianviti, Amedeo Sollazzo; produzione: Marco Film; durata: 90'

Episodio: Intrigo al mare ; interpreti: Enio Girolami, Gloria Paul, Umberto D'Orsi, Carlo Delle Piane, Giampiero Littera, Marco Mariani

Episodio: Una domenica a Fregene ; interpreti: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Elena Belletti, Nietta Zocchi, Franca Polesello

Episodio: Come conquistare le donne ; interpreti: Raimondo Vianello, Luigi Pavese, Annie Gorassini, Pier Paola Bucchi, Mirella Maravidi

Film a episodi ambientati in varie località di villeggiatura. In Intrigo al mare un fotografo vive un'avventura alla James Bond, aiutando una ragazza a recuperare una preziosissima e misteriosa valigetta; in Una domenica a Fregene un fattorino ansioso di aiutare al meglio il suo principale, finirà per metterlo nei guai; in Come conquistare le donne un ragazzo timido, spronato dal padre, cerca di conquistare le ragazze spacciandosi per quello che non è, finendo sempre in ospedale... ma non tutti i guai vengono per nuocere.

ore 19.00 Acapulco… prima spiaggia a sinistra (1983)

Regia: Sergio Martino; soggetto: Sergio Martino, Massimo Franciosa; sceneggiatura: Massimo Franciosa; interpreti: Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Gegia, Simona Marchini, Anna Kanakis, Mirella Banti; produzione: Cinematografica Alex, 2 T Produzioni; durata: 91'

Due amici bolognesi vagheggiano di andare ad Acapulco, ma in realtà si devono accontentare di Cesenatico per le finanze molto ridotte. Anche la speranza di conquistare belle fanciulle sulla spiaggia s'infrange ben presto con la loro goffaggine.

ore 21.00 La settimana al mare (1981)

Regia: Mariano Laurenti; soggetto: Francesco Milizia; sceneggiatura: Francesco Milizia, Mariano Laurenti; interpreti: Anna Maria Rizzoli, Enzo Cannavale, Bombolo, Andrea Occhipinti, Francesca Romana Coluzzi, Paola Senatore, Vincenzo Crocitti; produzione: Cleminternazionale Cinematografica; durata: 90'

Per liberare il figlio Carlo da una madre troppo apprensiva, Antonio lo porta con sé in un villaggio turistico, approfittando di una vacanza organizzata insieme al suo collega Orazio. Perfetto esempio di commedia sexy, dove l'erotismo dietro il buco della serratura viene volentieri sostituito da una comicità freak e selvaggia ante litteram.

domenica 10 Una domenica al mare

ore 17.00 Una domenica d'agosto (1950)

Regia: Luciano Emmer; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, Luciano Emmer, Giulio Macchi, Cesare Zavattini; interpreti: Anna Baldini, Vera Carmi, Emilio Cigoli, Andrea Compagnoni, Anna Di Leo, Franco Interlenghi, Salvo Libassi, Elvy Lissiak, Pina Malgarini, Marcello Mastroianni, Nora Sangro, Ave Ninchi; produzione: Colonna Film; durata: 80'

Storia di una domenica d'estate, quando la città si spopola ed i romani si ritrovano sulle spiagge di Ostia. Ricchi a fianco dei meno abbienti, belle ragazze e giovani in cerca dell'amore. Tra una nuotata e un piatto di pasta, si consumano corteggiamenti e nascono storie.

ore 19.00 Una domenica d'estate (1962)

Regia: Giulio Petroni; soggetto: Alberto Moravia, Sergio Amidei, Ugo Pirro; sceneggiatura: Ugo Pirro, Bruno Baratti, Renato Mattone; interpreti: Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Jean Pierre Aumont, Anna Maria Ferrero, Françoise Fabian, Karin Baal; produzione: Cineproduzioni Emo Bistolfi, Leo Film; durata: 96'

Un'altra domenica d'estate inizio anni '60. Roma si spopola solo per un giorno. Terra di conquista: Fregene. Corteggiamenti, ripicche, equivoci nella migliore tradizione della commedia all'italiana. Poi, verso sera, ognuno ritorna alle proprie case.

ore 21.00 Casotto (1977)

Regia: Sergio Citti; soggetto: Vincenzo Cerami; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Sergio Citti; interpreti: Jodie Foster, Paolo Stoppa, Flora Mastroianni, Michele Placido, Mariangela Melato, Ugo Tognazzi, Anna Melato, Luigi Proietti, Franco Citti, Ninetto Davoli, Catherine Deneuve; produzione: Parva Cinematografica; durata: 100'

Varia umanità si spoglia in una cabina sulla spiaggia libera di Ostia durante una calda domenica d'agosto degli anni ‘70. Accade tutto e il contrario di tutto davanti all'occhio ‘indiscreto' di Sergio Citti: piccoli amori di nessuna importanza, litigi in famiglia, ipocrisie, furti.

lunedi 11 chiuso

martedì 12 A fil di spada

Il cinema delle armi e degli amori

Continua la rassegna di film che intrecciano sentimenti, duelli e avventure, complici personaggi cui il cinema si è spesso ispirato: i moschettieri di Dumas, i giustizieri alla Zorro, le simpatiche canaglie in versione pirata, i soldati armati in partenza per guerre di ogni sorta. Vicende vere, verosimili o totalmente fantastiche hanno divertito e, come provano gli incassi record del recente Le crociate di Ridley Scott, continuano a divertite gli spettatori, avidi di storie dove gli eroi sono mossi da un'etica nobile e cavalleresca ai nostri giorni quasi del tutto scomparsa. Ma il cinema ha ovviamente affrontato l'argomento con sfumature diverse, di volta in volta esaltando il lato rocambolesco delle vicende oppure quello puramente sentimentale, sempre però privilegiando il piacere della visione. Dei tanti generi e sottogeneri che vedono per protagonisti l'avventura, gli amori e le armi, la rassegna A fil di spada dà conto presentando opere diversissime tra loro, simboli di filoni genericamente definiti di “cappa e spada”, storici, picareschi e d'amore, e ancora mostrando film di pirati buoni e cattivi, di soldati di ventura e di cavalieri al servizio di una qualche nobile causa. In mezzo a tanti titoli di una rassegna che si dipana nell'arco di tre settimane intervallate nel tempo, l'ultima a luglio, alcune vere curiosità: il raro Il cavaliere di Maison Rouge di Vittorio Cottafavi, D'Artagnan e i tre moschettieri di Allan Dwan, Il conte Ugolino e Il cavaliere misterioso di Riccardo Freda, The Black Pirate di e con Douglas Fairbanks, Criniere e mantelli al vento di Joseph Lerner e Le quattro spade di Nathan Juran, protagonista un sorprendente Domenico Modugno.

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica la retrospettiva A fil di spada , ideata in collaborazione con il Maestro Renzo Musumeci Greco, è stata realizzata con la partecipazione del Comitato “Il duello”, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, della Federazione Italiana Scherma, Ugc- Ciné Cité – Parco Leonardo, con il Patrocinio del Comune di Roma-Assessorato alle politiche Culturali, dell'Ambasciata di Francia e dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America, di Agis e Agis Scuola, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Diunamai, Magior Domus e Ansa.

Hanno inoltre dato il loro prezioso contributo la Cineteca del Friuli e la Cineteca D.W. Griffith di Genova.

  Dei, semidei, uomini forti

ore 17.30 La vendetta di Ercole (1960)

Regia: Vittorio Cottafavi; soggetto e sceneggiatura: Marco Piccolo e Archibald Zounds Jr.; interpreti: Mark Forest, Broderick Crawford, Gaby André, Giancarlo Sbragia, Wandisa Guida, Sandro Moretti; produzione: Achille Piazzi, Gianni Fuchs, Comptoir Français du Film production; durata: 88'

Il re di Eucalia cerca in tutti i modi di contrastare l'amore tra sua figlia e Illo, figlio di Ercole. Inviso agli dei, sopravvissuto a trappole e a sottili stratagemmi, Ercole diventerà una furia indomabile, quando il sovrano sequestrerà sua moglie.

ore 19.30 Il colosso di Rodi (1960)

Regia: Sergio Leone; soggetto e sceneggiatura: Ennio De Concini, Sergio Leone, Cesare Seccia, Luciano Martino, Ageo Savioli, Luciano Chitarrini, Carlo Gualtieri; interpreti: Rory Calhoun, Lea Massari, George Marchal, Conrado Sanmartin, Angel Aranda, Mabel Kara, Mimmo Palmara; produzione: Cineproduzioni Associate (Roma), Procus Film (Madrid), Comptoir Français de Productions Cinématographiques e Cinéma Télévision International (Parigi); durata: 143'

Il perfido consigliere Tireo opprime la popolazione di Rodi e congiura contro il suo re. Dario vuole salvare la città dalla pericolosa tirannide, ma viene ingannato dalla bella e astuta Dalia. Quando tutto sembra perduto, un provvidenziale terremoto abbatte il colosso in cui si sono rifugiati Tireo e suoi accoliti.

mercoledì 13 Passioni e duelli

ore 19.00 La máscara de Scaramouche (Le avventure di Scaramouche, 1963)

Regia: Antonio Isasi Isasmendi; soggetto: Guido Malatesta; sceneggiatura: Luis Cameron, Jorge Illa, Antonio Isasi Isasmendi, Arturo Rigel; interpreti: Gérard Barray, Gianna Maria Canale, Michèle Gordon, Alberto De Mendoza, Yvette Lebon; produzione: Producciónes Benito Perojo (Madrid), Compagnia Cinematografica Mondiale - C.C.M., Fidès Film (Parigi); durata: 95'

Robert Lafleur, in arte Scaramouche, è il più famoso attore e donnaiolo del ‘700. Ben presto viene a sapere di avere origini nobili e, dopo un duello con il conte La Tour, scopre che è stato proprio lui a uccidere suo padre e a usurpare il titolo di conte. La vendetta non tarda ad arrivare.

ore 21.00 Le avventure e gli amori di Scaramouche (1976)

Regia: Enzo G. Castellari; soggetto: Tito Carpi; sceneggiatura: Tito Carpi, Enzo G. Castellari; interpreti: Michael Sarrazin, Ursula Andress, Aldo Maccione, Giancarlo Prete, Michael Forrest, Salvatore Borghese; produzione: Zephir Films Productions (Roma), Lisa Film (Monaco), Jadran Film (Zagreb); durata: 105'

A causa delle sue avventure amorose, Scaramouche è in perenne fuga dai mariti cornuti e inferociti: s'improvvisa dapprima barbiere del generale Bonaparte, poi è scambiato per un terrorista e infine, grazie alla sua abilità di spadaccino, riesce a sventare un attentato contro Napoleone, ordito dal malvagio Chagrin.

giovedì 14 Vendette

ore18.00 L'ultimo dei vichinghi (1961)

Regia: Giacomo Gentilomo; soggetto: Arpad De Riso, Luigi Mondello, Guido Zurli; sceneggiatura: Arpad De Riso, Giacomo Gentilomo, Guido Zurli; interpreti: Cameron Mitchell, Edmund Purdom, Isabelle Corey, Aldo Bufi Landi, Andrea Aureli; produzione: Tiberius Film (Roma), Critérion Film (Parigi); durata: 95'

Harald insieme a suo fratello Guntar stanno tornando in patria con una nave carica di bottino. Ma un usurpatore ha ucciso il loro padre e sterminato gran parte dei vichinghi. La vendetta di Harald e dei suoi compagni sarà terribile e inesorabile.

ore 21.00 Le bossu (Il cavaliere di Legardère, 1998)

Regia: Philippe De Broca; soggetto: Dal romanzo di Paul Feval; sceneggiatura: ; interpreti: Daniel Auteil, Frabrice Luchini, Vincent Perez, Marie Gillain, Ludovica Tinghi; produzione: Patrick Godeau, Studio Canal, Cecchi Gori; durata: 116'; v.o. sott. it.

Philippe, duca di Nevers, parte per raggiungere l'amata Blanche e la bambina appena avuta da lei. Il cugino Gonzaga, che aspira a prendere il suo posto, incarica Lagardère di farlo fuori ma questi viene scoperto. Inizia così uno scontro di poteri familiari che avrà termine molti anni dopo, quando finalmente Philippe di Nevers riuscirà a vendicarsi.

  venerdì 15 Duelli d'autore

ore 16.30 The Duellists (I duellanti, 1977)

Regia: Ridley Scott; soggetto: da un racconto di Joseph Conrad; sceneggiatura: Gerald Vaughan-Hughes; interpreti: Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney, Edward Fox, Cristina Raines, Tom Conti; produzione: Enigma – Scott Free Productions – NFFC; durata: 95', videoproiezione

Strasburgo, 1800. Mentre Napoleone è Console, il tenente dell'esercito Armand D'Hubert, per uno strano scherzo del destino, si trova a dover sfidare il pari grado Gabriel Féraud. La partita non si chiude però al primo duello, così la sfida si dipana per lunghi anni e attarverso molte nazioni, in quanto D'Hubert e Féraud seguono Napoleone nelle varie campagne. Finalmente durante il periodo della Restaurazione i duellanti, ora su opposte fazioni politiche, si incontrano per l'ultimo definitivo attacco.

Ingresso gratuito

ore 18.15 Il deserto dei tartari (1976)

Regia: Valerio Zurlini; soggetto: dal romanzo omonimo di Dino Buzzati; sceneggiatura: André G. Brunelin, Jean-Louis Bertuccelli; dialoghi: Valerio Zurlini; interpreti: Vittorio Gassman, Jacques Perrin, Max von Sydow, Helmut Griem, Giuliano Gemma, Jean-Louis Trintignant, Laurent Terzieff, Fernando Rey, Francisco Rabal, Lilla Brignone; produzione: Cinema Due (Roma), Reggane Films (Parigi), FIDCI (Parigi), Fildebroc (Parigi), Films de l'Astrophore (Parigi), FR 3 (Parigi), Corona Filmproduktion (Monaco); durata: 148'

Nel 1907 il giovane tenente Drogo viene inviato in una fortezza ai confini orientali dell'impero austro-ungarico, di fronte al deserto dei Tartari. Il nemico, tanto atteso, non arriva mai.

ore 21.00 L'innocente (1976)

Regia: Luchino Visconti; soggetto: dal romanzo di Gabriele D'Annunzio; sceneggiatura: Suso Cecchi D'Amico, Enrico Medioli, Luchino Visconti; interpreti: Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Jennifer O'Neill, Rina Morelli, Massimo Girotti, Marc Porel, Didier Haudepin; produzione: Films Jacques Leitienne (Parigi), Francoriz Production (Parigi), Imp. Ex. Ci. (Nizza); durata: 125'

Tullio Hermil tradisce la moglie con la contessa Teresa Raffo. La moglie Giuliana accetta passivamente il tradimento del marito, tanto che si troverà un amante e resterà incinta. Tullio accetta la gravidanza, ma durante la notte di Natale espone il neonato al gelo, uccidendolo.

sabato 16 Il medioevo: luci e ombre

ore 18.30 L'armata Brancaleone (1966)

Regia: Mario Monicelli; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli, Mario Monicelli; interpreti: Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volontè, Maria Grazia Buccella, Barbara Steele, Enrico Maria Salerno, Carlo Pisacane; produzione: Fair Film, Films Marceau (Parigi); durata: 120'

Un gruppo di sbandati e scalcinati, che dovrebbe formare una compagnia di ventura guidata da Brancaleone da Norcia e dall'ebreo Abacuc, affronta mille traversie per prendere possesso del feudo di Aurocastro nelle Puglie. Originale ricostruzione del Medio Evo, molto vicina alla tradizione picaresca, il film è un autentico capolavoro in cui la parlata mista di latino medievale e italiano prevolgare, inventata dagli sceneggiatori Age & Scarpelli, farà scuola e proseliti.

ore 21.00 Magnificat (1993)

Regia: Pupi Avati; soggetto e sceneggiatura: Pupi Avati; interpreti: Luigi Diberti, Arnaldo Ninchi, Massimo Bellinzoni, Dalia Lahav, Lorella Morlotti, Eleonora Alessandrelli; produzione: Duea Film, Istituto Luce – Italnoleggio Cinematografico, Penta Film, Union P.N.; durata: 95'

Il Medioevo secondo Pupi Avati: durante la settimana santa dell'anno 926 s'intrecciano vari personaggi. Destinazione: l'Abbazia della Visitazione a Malfole dove si dice che sia conservata una tunica della Vergine Maria proveniente dalla Terra Santa. Il cineasta bolognese riesce a ricostruire un'epoca lontanissima dalla nostra, pregna di spiritualità, ma contrassegnata dalla morte e dalla violenza.

domenica 17 Biografie avventurose

ore 17.00 Condottieri (1937)

Regia: Luis Trenker; soggetto: Luis Trenker; sceneggiatura: Luis Trenker, Loris Gizzi, Laura Nucci, Carla Sveva, Ethel Maggi, Mario Ferrari, Giulio Cirino; produzione: Consorzio Condottieri, E.N.I.C. (Ente Nazionale Industrie Cinematografiche), Tobis-Cinema-Film (Berlino); durata: 88'

Tornato dall'esilio, Giovanni de' Medici diventa, col nome di Giovanni dalle Bande Nere, capitano di ventura al servizio di un ideale nazionale di unità e libertà. Retorico e propagandistico (assai espliciti risultano i riferimenti all'epica mussoliniana), il film è un autentico spettacolo in b/n (la fotografia estetizzante di Carlo Montuori) dove l'eroismo dei singoli viene annullato in favore delle masse grazie a un affascinante gioco di luci e di ombre.

ore 19.00 Il magnifico avventuriero (1963)

Regia: Riccardo Freda; soggetto e sceneggiatura: Filippo Sanjust; adattamento versione francese: Antoinette Pellevant; interpreti: François Fabian, Brett Halsey, Claudia Mori, Jacinto San Emeterio, Andrea Bosic, José Nieto; produzione: Ermanno Donati e Luigi Carpentieri per Panda (Roma), Hispamer Film (Madrid), Les Films Du Centaure (Parigi); durata: 90'

Vita spericolata e avventurosa di Benvenuto Cellini che, da artigiano sconosciuto, per vivere si adattava a coniare monete false sopportando anche la galera, fino alla grande celebrità come scultore.

  ore 21.00 Fanfan la tulipe (1951)

Regia: Christian-Jaque; soggetto e sceneggiatura: René Wheeler, René Fallet, Christian-Jaque, Henri Jeanson; interpreti: Gerard Philipe, Gina Lollobrigida, Marcel Herrand, Olivier Hussenot, Henri Rollan; produzione: Films Ariane (Parigi), Filmsonor (Parigi), Rizzoli Editore, Produzione Film Giuseppe Amato; durata: 95'; v.o. sott. it.

Vita e amori di Fanfan, dongiovanni di provincia mosso da grandi ambizioni. Su consiglio di una zingara, in realtà la figlia di un maresciallo dell'esercito, si arruola per fare carriera. Ci riuscirà dopo mille peripezie, compreso il salvataggio dalle mani dei banditi di madame Pompadour e della figlia del re.

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